L'invito è di Adriana Letta
Il concorso, aperto agli studenti dell'ultimo anno di
Scuola media, è a tema libero ed ha riscosso notevole successo, dato il buon
numero di componimenti giunti a scuola.
Esso è intitolato al prof. Donato Di Brango, scomparso prematuramente, che ha lasciato negli alunni e nei colleghi del "Varrone", scuola in cui ha insegnato negli ultimi anni della sua carriera, un ricordo incancellabile per la sua bontà, le sue competenze professionali, la sua "passione educativa", la poliedricità della sua preparazione, che andava dalle lettere alla musica alla fotografia.
Esso è intitolato al prof. Donato Di Brango, scomparso prematuramente, che ha lasciato negli alunni e nei colleghi del "Varrone", scuola in cui ha insegnato negli ultimi anni della sua carriera, un ricordo incancellabile per la sua bontà, le sue competenze professionali, la sua "passione educativa", la poliedricità della sua preparazione, che andava dalle lettere alla musica alla fotografia.
Grazie alla
famiglia e al Liceo "Varrone", il concorso, che ha avuto tanti
consensi fin dall'inizio, continua a stimolare giovani menti a cimentarsi con
la poesia, che nasca dall'osservazione del mondo che è intorno o dalla
riflessione sul proprio mondo interiore, fatto di sentimenti, di sogni, di
candore e di sensibilità anche ai grandi temi dell'attualità.
Questi ragazzi,
giovanissimi, hanno sempre dimostrato una straordinaria capacità di cogliere aspetti
della vita da angolazioni personali e inedite, tanto da stupire non solo la
Commissione giudicante ma anche gli illustri ospiti che ogni anno intervengono
alla premiazione.
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