2.7.23

Fiaccolata contro la guerra a Cassino con la benedizione del vescovo Antonazzo "Per la negoziazione e contro l'invio di armi"

SABATO 8 LUGLIO 2023 ALLE ORE 20:00

Evento di "Comitato Art.11-Ripudiamo la guerra" con partenza dalla Chiesa Madre di Cassino.

L'8 luglio alle 20:30 presso la piazza antistante la Chiesa Madre, partirà la Fiaccolata contro la guerra in Ucraina, a sostegno di una negoziazione di pace. Si procederà per Via Carmine Delicato, Via Pinchera, Via Montecassino per poi terminare al Monumento alla Pace presso la Rocca Janula. 

La Fiaccolata avrà inizio con la benedizione di Sua Eccellenza Reverendissima Vescovo Gerardo Antonazzo e con un messaggio da parte del Reverendo Padre Abate Dom Luca Fallica.

Il Comitato richiede “la più ampia partecipazione di tutti i cittadini all'evento, per diffondere un messaggio di pace da un territorio che ha vissuto profondamente le atrocità e le conseguenze terribili della guerra. Cassino, in quanto Città Martire, Città della Pace e membro dell'Associazione delle Città della Pace, si impegna a promuovere i valori della pace e della solidarietà". 

Hanno aderito alla fiaccolata:

Sponsor: Misericordia di Roccasecca ODV San Tommaso d'Aquino, Centro dei Diritti e della Solidarietà O.D.V, Associazione Bene Comune per Cassino, Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, Relax Fitness 2.0, Se non ora quando Cassino, Quis Contra Nos - Cassino 1924 - Centro Internazionale Giovanile Anne Frank-Cassino, Comitato No Acea – Cassino, Centro Antiviolenza Cassino “Kalimes”, I viali dei sorrisi di Padre Pio, Associazione Eqo, CUB - Operai Stellantis Cassino, CGIL Frosinone – Latina. Elenco in corso di aggiornamento. 

Il Comitato Art.11-Ripudiamo la guerra fa sapere che continua la raccolta, intanto, delle firme per il Referendum contro la guerra: “No guerra, No armi” presso la Stellantis e in piazza Dante a Cassino. E anche a Sora si può firmare. Foto: domenica scorsa in mattinata in piazza S. Restituta. 

Raccolta firme iniziata a Cassino sabato 10 giugno per la campagna referendaria contro l'invio di armi ai Paesi belligeranti e contro il conflitto di interesse nella sanità. "No alla guerra, sì ad una sanità pubblica efficiente".

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