Nel film girato a Crotone l'attore nativo di Napoli veste i panni di un prete anticonformista spesso in disaccordo con le sfere ecclesiastiche. Lo spediscono, per questo motivo, in un carcere minorile del sud Italia come cappellano. Il sedicenne Nino (Salvatore Cascio), nonostante è accusato di omicidio, viene ritenuto dal sacerdote non colpevole e per questo motivo don Vasari intraprende con coraggio, un'indagine personale per scagionarlo.
Durante le riprese della fiction, l'attore ha così commentato il ruolo da lui interpretato: "Quello della criminalità minore è un problema che io sento molto: mi sono sempre chiesto cosa porti i ragazzi a delinquere e la risposta è nascosta nel retaggio di essi, nelle storie della loro vita, nei rapporti all'interno delle famiglie. Nel ruolo di questo prete cerco di risolvere i problemi dei ragazzi parlando con loro,interessandomi alle loro storie e scoprendo da dove derivi il loro delinquere". (1)
Con questo ruolo Bud Spencer abbandona i personaggi precedenti: quelli, cioè, dell'omone che prende gli altri a cazzotti e da' vita ad un sacerdote, già impegnato in polizia, che affronta i problemi legati alla società così come farebbe un sacerdote qualunque quando si trova ad affrontare la dura realtà del carcere minorile. In "Padre Sapienza", inoltre, non è doppiato e parla con il suo tipico accento partenopeo esibendosi anche come cantante.
(1) Giuseppe Pipita Il grande cuore di Bud Spencer www.ilcrotonese.it
* Veroli 24 luglio 2016. Gabriele Mattacola.
Nessun commento:
Posta un commento