22.7.16

Congresso Nazionale Forense 2016 SOLLECITO E POST ELEZIONI DELEGATI



Associazione forense DEL CASSINATE
Largo Dante 5 – Cassino (FR)
0776 300789
C.F. 90032930605



                                                                                              PREG.MO SIG.
 PRESIDENTE
 CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CASSINO
AVV. GIUSEPPE DI MASCIO

E p.c.    EGREGI COLLEGHI DEL FORO




 SOLLECITO RISCONTRO NOTA DEL 30.06.2015 – n. 2 PEC DEL 18.3.2016


Egregio Presidente,
facciamo seguito alle note in oggetto rimaste prive di riscontro per sollecitarne l’esame e le conseguenti risposte alle problematiche ivi sollevate.
In particolare, pur apprezzando l’inserimento nel sito istituzionale della sezione trasparenza, come da espressa richiesta dell’A.N.F. Cassino, non possiamo non rilevare alcune manchevolezze oltre a quelle già esplicitate nella nota in oggetto. Sono omesse, ad esempio, le informazioni relative a: Programma per la Trasparenza e l’Integrità- Attestazione OIV o struttura analoga - Tassi di assenza del personale - Contrattazione collettiva - Bandi di concorso – Performance - Attività e procedimenti - Dati aggregati attività amministrativa - Tipologie di procedimento -  Provvedimenti organi indirizzo-politico - Bandi di gara e contratti - Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici -  Atti di concessione - Bilancio preventivo e consuntivo - Beni immobili e gestione patrimonio - Controlli e rilievi sull’amministrazione - Pagamenti dell’amministrazione -  Indicatore di tempestività dei pagamenti.
Inoltre, chiediamo di approntare quanto necessario all’attuazione del recente d. lgs. 25 maggio 2016, n. 97, che ha apportato importanti modifiche in tema di accessibilità agli atti.
Senza esito sono rimaste le richieste di conoscere il numero e la tipologia degli incarichi giudiziari qualora assegnati ai Consiglieri in carica dal momento della loro nomina.
Neppure risultano pubblicate le informazioni di cui all’art. 18 D.L. 83/2012 benché già richieste.
Risultano ancora omessi nella sezione apposita i conti consuntivi e i bilanci preventivi per annualità. Dalla mera relazione del Tesoriere non è agevole evincere, infatti, l’imputazione specifica dei capitoli se non che per lo scorso anno il bilancio si è chiuso in rosso. In base ai principi di trasparenza e di buona amministrazione, devono essere resi pubblici i dati relativi all’attività amministrativa, organizzativa e di gestione del personale, da parte del COA, come indicato nel decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni“.
 Prive di riscontro poi le richieste di far proprie due rilevanti battaglie per la dignità e per il decoro, anche economico, dell’Avvocatura (è mancata una protesta vibrante contro le affermazioni del Premier Renzi e nessuna posizione è stata assunta contro la scandalosa iniziativa di spendere circa un milione di euro all’anno per una inutile rivista da parte del C.N.F. “Il dubbio”).
Con l’occasione, attesa anche la circostanza che il bilancio è in perdita anche a causa di spese superflue ed improvvide, per il prossimo Congresso Nazionale Forense che si terrà a Rimini sollecitiamo una maggiore oculatezza contenendo le spese dell’Ordine con versamento esclusivo della quota di iscrizione per i singoli delegati, i quali sarebbe auspicabile provvedessero personalmente al vitto e all’alloggio.


* A.N.F. Cassino La Presidente - Il Segretario Avv. Patrizia Menanno – Avv. Massimo Clemente                                                                                             
POST ELEZIONI DELEGATI CONGRESSO NAZIONALE FORENSE 2016

Come ampiamente previsto nel precedente comunicato del 19.07.2016, ben prima che si votasse, la campagna elettorale posta in essere in prima persona dal Presidente Di Mascio ha determinato la vittoria della lista “ordinistica”.

Ciononostante, i rappresentanti di ANF Cassino Avv. Patrizia Menanno e Avv. Massimo Clemente hanno riportato una grandissima affermazione personale per la quale ringraziano tutte le Colleghe e i Colleghi del Foro che hanno mostrato con il loro voto di volere con forza un cambiamento.

Preoccupa non poco gli avvocati di Cassino, quindi non soltanto ANF, la deriva assolutistica e illiberale che pervade alcuni componenti dell’Ordine Forense che ha avuto il suo apice nella ferma opposizione ed ostruzione alla candidatura dei rappresentanti di ANF, nel diniego di un confronto in assemblea sui temi congressuali, nella omissione dell’affissione dei nominativi di tutti i candidati all’ingresso del seggio elettorale, nella plateale e spudorata campagna elettorale svolta dal Presidente dell’Ordine già molto tempo prima e, cosa gravissima, anche durante le operazioni di voto dinanzi al seggio. Tutto ciò in spregio alla carica istituzionale super partes ricoperta che imporrebbe l’obbligo di astensione e l’osservanza delle più normali regole democratiche, etiche e di correttezza. Si ribadisce con fermezza che il Presidente di un COA non è organo politico ma istituzionale, terzo, imparziale e super partes, anche se comprendiamo che ciò comporta doti di grande equilibrio, capacità di distacco e di rappresentanza di tutti che, purtroppo, l’attuale Presidente non ha mostrato di avere.

La riflessione dell’avv. Giuseppe Maria Valenti, membro del Direttivo di A.N.F.: “Se, nonostante la spendita del presidente fuori dai seggi a fare non l'arbitro o il garante delle elezioni, ma il galoppino elettorale per i suoi amichetti, il giochetto gli riesce solo per una manciata di voti, chiunque abbia buon senso dovrebbe ricavarne che questo potrebbe essere l'ultimo miracolo di S. Giuseppe. E piuttosto che indossare i panni del Marchese del Grillo, sarebbe forse meglio porsi qualche domanda: 1) come e perché è potuto accadere? 2) può accadere di nuovo e di peggio? 3) a quanti miracoli si ha diritto? il conflitto nasce dalla rimozione o incapacità dell'ascolto attivo: la rivolta, diceva Martin Luther King, è il grido degli inascoltati, i quali, secondo Gandhi, vengono prima ignorati, poi derisi, poi combattuti...poi vincono. (a proposito, Gandhi era un avvocato, come ci ricorda il CNF in un celebre manifesto...). un gesto distensivo sarebbe quindi un atto politico intelligente, che avrebbe il risultato conciliativo di ricucire un evidente strappo, dalle conseguenze imprevedibili e forse per taluno tendenzialmente esiziali. un gesto riparativo costerebbe poco e renderebbe molto, o comunque avrebbe un saldo costo/beneficio positivo.”

Per questo l’ANF Cassino, con i suoi rappresentanti ed iscritti, è ancora più motivata e determinata a proseguire il cammino intrapreso negli ultimi anni in favore di una avvocatura libera e consapevole, per il massimo rispetto delle regole e anche per l’adozione di comportamenti dignitosi in cui la categoria possa rispecchiarsi ma che consentano di ottenere il rispetto da parte di tutti (anche non operatori di Giustizia). Nel sottolineare che, grazie all’intervento duro di ANF, è stata istituita sul sito la sezione “trasparenza” (carente tuttavia sotto molteplici profili), già da questa mattina, ci si è attivati per avere risposte a richieste già formulate e mai evase che riguardano la gestione Di Mascio. 

* CASSINO 21 LUGLIO 2016. ANF CASSINO – ASSOCIAZIONE FORENSE DEL CASSINATE.

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