7.8.24

NO ALL'AUTONOMIA DIFFERENZIATA, RACCOLTA DELLE FIRME: PARTE STASERA LA SECONDA FASE

Si è conclusa la prima fase ma è andata a due velocità
 
anzi ad una sola

I primi due giorni firme raccolte, i cittadini chiedono, telefonano che vogliono firmare; sulle questioni serie e che interessano rispondono bene. Quando il centrosinistra affronta i temi che interessano veramente i cittadini ci sono poi quando parla e insiste su alcuni altri temi i cittadini vanno dall'altra parte. 

Buon risultato per i primi due giorni ma al fine settimana si è inceppato qualcosa per poca disponibilità ai tavoli e per scarsezza (nei due giorni) di autenticatori: i due problemi principali. 

Del PD ancora non ho visto nessuno, dei 5 Stelle è arrivato il solo Marcelli che intervistato ultimamente dal direttore D'Ambrogio ha fatto capire che vuole tornare in pista. 

Difficoltà sorte per le due date del sabato e domenica; il pomeriggio della domenica piazza Palestro: la sinistra vuole "occupare" la piazza che il sindaco vuole ristrutturare e pedonalizzare per restituirla alla movida e non solo. Ma la segnalazione che arriva vorrebbe vedere allungata l'area pedonale anche alla corsia interna del Lungoliri Mazzini dove ci sono i bar, i barber, la farmacia e gli studi medici. Altrimenti dicono senza questo accorgimento sarà un flop la (forse futura) pedonalizzazione. 

Ora le nuove date sono state determinate: Giuseppe Di Pede è già partito con la seconda fase, ha inizio da stasera la seconda fase: le date sono state dettate e sono scritte più sotto con la nota dell'ANPI.

Il banchetto a disposizione dei cittadini per la raccolta delle firme lo si può trovare in Piazza Santa Restituta, a Sora, ogni sera dalle ore 21,30 alle ore 24, per le prossime tre serate: da stasera mercoledì 7, fino a venerdì 9 agosto. Sabato 10 agosto invece si può firmare un po' prima: dalle ore 17.30 alle ore 20.00.

L'invito dell'ANPI Intercomunale in una nota: "La cittadinanza è invitata a recarsi presso il banchetto di raccolta per apporre la propria firma per la presentazione del Referendum per l’abolizione della legge che istituisce la cosiddetta Autonomia differenziata ovvero un dispositivo legislativo voluto dalla Lega e approvato dal governo Meloni che ha l’obiettivo dichiarato della separazione delle Regioni e minando di fatto l’unità nazionale. E’ ora di reagire e bloccare questo tentativo!".

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