12.9.11



Martedì 13 settembre. I vigili del fuoco sono tornati sul luogo dell'incidente questa mattina hanno ripreso a lavorare per bonificare l'area. Si stava lavorando per realizzare botti per una festa patronale della zona. Ernesto Tersigni sindaco di Sora arrivato sul luogo della strage, intervistato dal Gr 2 sta decidendo se proclamare il lutto cittadino il giorno dei funerali. E' una tragedia sul lavoro quella di Carnello, una frazione divisa nei tre comuni di Sora, Arpino e Isola del Liri. Il 14 luglio del '94 un'altro incidente sempre in una fabbrica dei Cancelli. Bertone che si salvò allora, alla tragedia del '94, intervistato dal Gr 1, risponde che bisogna preparare i botti la sera prima per consegnarli il giorno dopo quando vanno usati. Anche la Radio Vaticana parla dell'esplosione di Arpino. Fa un accenno al "presidente della Repubblica che ha espresso un messaggio di cordoglio". Il bilancio delle vittime ormai chiuso: 6 morti e due piccole strutture rase al suolo. L'ipotesi dell'incidente è rivolto verso l'errore umano ma la Procura sta indagando su tutte le direzioni, non si tralasciano altre ipotesi. Sembra però l'errore umano alla base dell'esplosione, una miscela di polveri sbagliata. E ora arrivano le polemiche sulla sicurezza sui posti di lavoro. La tragedia di Arpino la più grave dopo la ThyssenKrupp di Terni.

Sei i deceduti nella esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio nel comune di Arpino. Lutto cittadino nei comuni di Arpino, Sora, Veroli, Fontana Liri e Isola del Liri.

Giulio Campoli di 36 anni di Veroli, proprietario di un negozio di fuochi artificiali a Frosinone. Il 70enne Claudio Cancelli titolare della fabbrica di Carnello, Giuseppe di 46 anni e Giovanni di 42 figli di Claudio, il 30enne Enrico Battista di Fontana Liri, il 51enne Francesco Lorini abitante a Sora.

Ore 7.15. La tragedia in prima pagina di tutti i giornali con fotonotizia: Per Avvenire: “Fuochi artificiali ma sei morti veri”. La Stampa: “Strage nella fabbrica di fuochi d'Arpino”. Il Messaggero: “Strage nella fabbrica di fuochi”. Per l'Unità: “Morire per il lavoro. Napolitano da tempo si è speso per maggiori sicurezze sul lavoro”. A Prima pagina del Gr 3: le notizie dei giornali lette da Stefano Cappellini de Il Messaggero: “Una giornata difficile per le banche ma anche per due incidenti in Francia alla centrale nucleare e in provincia di Frosinone con un bilancio più grave. “Il presidente della Repubblica ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime”.


Martedì 13 settembre. Ore 7. A Radio 3, delle 6.45, la notizia della tragedia: Il Presidente della Repubblica esprime profondo cordoglio per la tragedia di Arpino. Il sindaco di Arpino ha decretato il lutto cittadino. A Radio 24, nel Gr 24, la notizia: "Frosinone, inferno nella fabbrica di fuochi d'artificio. Sono morte 6 persone". Giulio Campoli la sesta vittima che si trovava nella fabbrica. E' stata aperta una inchiesta. "Da questa mattina si continua a scavare", dichiarano i vigili del fuoco: "Non si cercano più corpi" per le notizie del Gr 2. Due piccole casamatte completamente scomparse. "Nel locale dove si confezionavano i botti è partito lo scoppio, la fabbrica quasi rasa al suolo. "La fabbrica era in mezzo ai boschi a distanza regolare dalle abitazioni" per Rtl. Sul Corriere della Sera la notizia in prima pagina come tutti gli altri quotidiani del resto: "6 morti un edificio come se fosse stato bombardato".

Carnello è lutto cittadino per lo scoppio alla fabbrica di botti.

Ore 21. Le notizie alla radio: Radio 24-Il Sole 24 ore, il Gr delle 21 non dà nessuna notizia sulla tragedia di Arpino.

Il sindaco di Arpino ha dichiarato il lutto cittadino per il giorno dei funerali. Giuseppe Cancelli, 70 anni, e i figli Claudio e Giovanni Cancelli sono morti nell’incendio seguito all’esplosione della fabbrica di botti. Deceduti anche Francesco Lorini e Enrico Battisti. Non si conosce ancora il nome della sesta vittima accertata.

Alle ore 19.15 Il bilancio dei morti potrebbe salire a 8 in quanto notizie non confermate darebbero altri 2 dispersi che erano lì, secondo il racconto di alcuni testimoni: "al momento dello scoppio perché stavano caricando materiale pirotecnico".

Alle 18.25 L'Ansa dà la notizia di 6 vittime confermate dalla Questura.


Ore 17.30. Per "La Repubblica" almeno 7 sono i morti a Carnello di Arpino (foto): i tre titolari, padre e due figli, alcuni operai e un esterno che si trovava all'interno della fabbrica nel momento dello scoppio per ritirare alcuni prodotti confezionati.

Eplosione alla fabbrica di prodotti pirotecnici dei Cancelli nella zona del Sant'Altissimo nel Comune di Arpino.

Ore 17.20. Tutta la zona attorno al disastro è stata circoscritta per centinaia di metri perché si temono nuove esplosioni. L'invito delle autorità è di non dirigersi nella zona della tragedia per non ostacolare i soccorsi. Il Tg 24 Sky dà cinque morti ed un disperso. 5 i corpi recuperati sotto le macerie e sembra anche un bambino. La notizia del bambino disperso però viene smentita da altri notiziari. Ma si parla di 10 vittime. Speriamo in notizie non vere.

Ore 17.00. Già nel 1994 ci furono 6 morti in un'altra pirotecnica dei Cancelli in una esplosione tra Balsorano (AQ) e San Vincenzo Ferreri nel territorio di Sora. Nella fabbrica oltre ai Cancelli lavoravano altri operai della zona di Carnello. Sul posto un'eliambulanza e un elicottero che sta operando per spegnere l'incendio rifornendosi di acqua dal Fibreno. Per i Tg nazionali si parla di 6 morti. Adnkronos conferma sei vittime.


Esplosione in una fabbrica di botti nella zona di Carnello, in località "la Ria" nel comune di Arpino.

Verso le 15.00, mancavano alcuni minuti, due boati abbastanza forti a poca distanza l'uno dall'altro si sono sentiti su tutto il territorio di Sora. Si è pensato subito al terremoto perché da alcuni giorni sono riprese le scosse telluriche, invece le prime notizie danno una eplosione alla fabbrica di prodotti pirotecnici dei Cancelli nella zona del Sant'Altissimo nel Comune di Arpino. Le sirene delle ambulanze si sono sentite abbastanza presto e sono arrivate abbastanza subito ma ora non si sentono più come nei primi minuti. Notizie danno le ambulanze ancora sul posto ma c'è tanto traffico dovuto ai tanti curiosi che si sono recati sul posto intralciando le operazioni di soccorso. Un elicottero sorvola la zona dell'incidente. Sono le 16 e a distanza di una ora il fumo è ancora abbastanza alto e ben visibile. Le prime notizie non ufficiali danno almeno due morti. Alcuni blog danno e riportano che "ci sono 5 o 6 morti e molti sono ancora sotto le macerie". Speriamo di no. (Le foto sono di Davide Iafrate e Roberto Frisenda).

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