La Rocca, si tiene la nuova personale dell’artista Lesya Baranska dal titolo “Natura viva”.
L’artista, ucraina di nascita ma residente a Veroli, “non finisce mai di stupire”. Guardando i suoi dipinti, ci si immerge nella natura attraverso l’immagine delle violette; delle rose e delle fragole dai mille colori colte sotto diverse sfaccettature.
La Ciociaria domina in alcuni dipinti raffiguranti le bellezze della terra: bellissima la raffigurazione, in pittura, della fontana di San Sisto in Alatri con intorno gli angeli, i pesci ed i chicchi di melograno. Sempre in ambito della cittadina ernica Lesya ha dipinto la chiesa sovrastante l’Acropoli. Le nature morte si possono cogliere attraverso i magnifici riflessi del vetro; la zucchina con contorno di ciliegie e la brocca intorno alla quale vi è la spuma marina.
La religiosità dell’artista la vediamo nell’omaggio a Papa Karol Wojtyla ( Giovanni Paolo II ) trasposto in dipinto negli ultimi anni di vita quando ormai non poteva più esprimersi in parola. Attorno a lui vi è una colomba, simbolo di pace . Nell’ambito del Comune dove l’artista sta tenendo la mostra, Collepardo, vi è il dipinto della Madonna delle Cese che si trova nella chiesa della Certosa di Trisulti. La religione ha sempre dominato nei quadri dell’artista e lo scorgiamo anche nelle varie tradizioni religiose della sua terra. In conclusione auguro a Lesya ancora tanti anni di attività pittorica nelle cui mostre ha come guida il fedele compagno, anche lui artista, Franco Segneri.
* Veroli 13 agosto 2015. Di Gabriele Mattacola.
* Veroli 13 agosto 2015. Di Gabriele Mattacola.
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