Quest'anno il Festival non ci sarà ma dicono il Direttore Artistico, Vittorio Macioce, e la Presidente dell'Associazione Il Festival delle Storie APS, Rachele Brancatisano, che “l'avventura non è finita”.
Il Festival delle Storie che ogni anno a fine agosto si svolgeva nella valle di Comino si è solo preso una pausa, “per respirare, per fare un punto, per inventarsi un futuro e tornare a sognare”. Ma per Macioce e Brancatisano “non è una resa, dopo quattordici anni è necessario ripensare alla formula, perché le cose cambiano e non ci sono ricette per tutte le stagioni. Questo è un atto di responsabilità, verso di noi e verso la valle. Ci tocca quindi informarvi che questa estate non ci saremo. Ci sono sia ragioni economiche sia legate alle risorse umane, ma il motivo principale è, appunto, la necessità di ripensare i tempi, i modi e i progetti della manifestazione”.
Una pausa per quest'anno ma per questo, continuano i due dirigenti del Festival: “ad agosto ci saranno incontri finalizzati a innovare il format per il biennio 2024-2025, tenendo conto della sostenibilità ambientale, umana ed economica”.
Una pausa per quest'anno ma per questo, continuano i due dirigenti del Festival: “ad agosto ci saranno incontri finalizzati a innovare il format per il biennio 2024-2025, tenendo conto della sostenibilità ambientale, umana ed economica”.
E in chiusura i ringraziamenti finali nella lettera: “Ringraziamo le istituzioni, gli sponsor e le reti territoriali per la collaborazione e il sostegno che ci avete garantito in tutti questi anni e attendiamo l'opportunità di potervi di nuovo incontrare”. Foto: A Isola del Liri una serata per l'edizione del 2015.
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