CONVENTO DEI PADRI PASSIONISTI: SI CHIUDE
Ora è arrivata la notizia ufficiale. Che fine farà la Biblioteca storica?
I Padri Passionisti salutano e ringraziano. Il 18 gennaio prossimo, alle ore 17, una Santa Messa di ringraziamento e saluto. Nella chiesa-convento di Santa Maria degli Angeli, in via Passionisti, che chiude il 31 gennaio ma sono già sei i conventi in Italia che hanno chiuso.
A Sora (FR) chiude così il convento anche se fu fatta ad agosto del 2023 una fiaccolata a cura dell'ADO del presidente Pietro Marcelli (Foto) e una petizione da inviare al vescovo della diocesi e p.c. al sindaco di Sora.
La Comunità Passionista di Sora, con a capo Padre Salvatore, ma sono solo tre i Passionisti rimasti qui in città, interviene sulla amara decisione che è arrivata. Ma qualcosa era già nell'aria:
“Carissimi amici, dal profondo del cuore, in un grande abbraccio, raccogliamo tutta la vostra solidarietà, l'affetto, l'amicizia, la vicinanza, per questa amara decisione, maturata sicuramente per ragionevoli motivi, di chiudere la Comunità di Sora. Ringraziamo tutti coloro che in tanti anni, hanno lavorato in questo luogo, conservando, curando, promuovendo la devozione e la fede anche attraverso la gioia della condivisione. Chiediamo di sostenerci nella preghiera per sentirci forti in questo momento particolare che rimarrà impresso nella storia dei Passionisti a Sora. Grazie di vero cuore a tutti".
Verso il convento con la fiaccolata del 2023 |
Luca Di Stefano prende atto della volontà di chiudere il convento da parte della Congregazione di S. Paolo della Croce. Le date: il 18 gennaio, e nella lettera, importanti, quella del 19 dicembre e del 31 gennaio. Ma cosa dice il sindaco?
“Rev.mo Padre Provinciale, prendo atto della volontà della Congregazione di San Paolo della Croce di chiudere il Convento di Sora, come da Vs Nota del 19 dicembre.
La Comunità Passionista ha rappresentato per la Città di Sora una risorsa inesauribile. Il Convento è stato il luogo di culto punto di riferimento per il territorio, soprattutto per la devozione a San Gabriele dell’Addolorata. I fedeli della Città di Sora hanno bussato alle porte del Convento sapendo di trovare sempre una parola di conforto o un aiuto concreto.
Come Lei ci ricorda dal 1842 che la Comunità Passionista è presente in Città e con gli anni Le confermo che ha raccolto intorno a sé giovani e meno giovani attirati dalla predicazione di San Paolo della Croce e dall’esempio di vita dei Padri che si sono alternati nel Convento sorano. Reverendo Padre apprendo che anche Lei è dispiaciuto di dover dare seguito alla decisione presa in seno del Vs Capitolo provinciale e approfitto per esprimere a nome mio e di tutta la Città di Sora un sincero ringraziamento per il servizio reso dalla Vostra comunità al nostro territorio e soprattutto alla “Nostra gente”, il 31 gennaio sarà un giorno veramente triste, si chiude una storia, che ha scritto pagine memorabili nel cuore dei cittadini Sorani.
Voglio esprimere, inoltre, a Padre Salvatore, un ringraziamento particolare in quanto è stata presenza costante e significativa in tutte le iniziative organizzate dall’Amministrazione Comunale in cui è stato presente, portando una parola di fede o un gesto significativo, rimarrà per molto tempo nella memoria collettiva di questa comunità ricordato con molto affetto. Reverendo Padre, la Comunità Passionista ci mancherà veramente, mi auguro di poterLa salutare di persona, grazie per l’attenzione che avete dimostrato per la Città di Sora".
“Un pezzo di storia di Sora che si chiude ora è fondamentale preoccuparsi di che fine farà la biblioteca storica che è patrimonio inestimabile della nostra città”.
Qui sotto si riporta inoltre un suo vecchio post realizzato proprio in merito alla Chiesa e alla Biblioteca antica che ultimamente si sono potute visitare di più in pubblico, dal titolo:
IL NOME DELLA ROSA IN CIOCIARIA E DINTORNI
Ci sono otto biblioteche antiche nella nostra provincia. Parlo di quelle ottimamente custodite da religiosi con circa quarantamila libri di pregio, stampati dal 1400 in poi. In esse è custodito tutto il sapere dei secoli passati. L'invenzione di Guttemberg ne favori la diffusione.
PER L'ASSOCIAZIONE CULTURALE NO PROFIT “INIZIATIVA DONNE” ARRIVA LA PROPOSTA E L'ALTOLA' SUL CONVENTO: “GIU' LE MANI”
RispondiEliminaIniziativa Donne Sora: Gonfaloni e fasce tricolori, ma non solo, per salutare la Comunità dei Padri Passionisti.
E’ la proposta dell’Associazione culturale Iniziativa Donne di Sora che si è detta rammaricata per quanto sta accadendo in queste ore, condividendo il dispiacere di molti.
“Sora oggi perde la Comunità dei Padri Passionisti. Tanto vuoto e poche parole. Nel 2023 in tanti si adoperarono per esprimere il proprio disappunto alla paventata chiusura. Anche l'associazione culturale Iniziativa Donne - Sora fece il suo.
Eravamo in tanti a dire un forte NO alla chiusura: sindaci, scuole, associazioni, aziende, comitati di quartiere e cittadini.
Oggi la notizia che non doveva arrivare, resa nota dalla Comunità stessa.
Padre Salvatore Crino grazie di tutto. Grazie.
Ora però giù le mani dal Convento, perché se qualcosa si poteva fare, si doveva fare nei tempi che hanno traghettato alla chiusura. Con il tempo vedremo che succederà. Intanto oggi Sora perde una continuità. Il passato non potrà essere cancellato, come neanche le bellezze di quel luogo, le persone, gli incontri, la fede che ognuno ha coltivato. Un abbraccio alla comunità tutta dall'Associazione culturale Iniziativa Donne".
LE RISPOSTE ALLE DOMANDE (I DUBBI ANCHE DE ILVERDASTRO)
RispondiEliminaVenerdì, il giorno prima della Santa Messa di ringraziamento di domani sabato 18 gennaio.
La Comunità Passionista Sora annuncia con un post le novità:
“Domani ore 17 S. Messa al Convento, di ringraziamento e di saluto, per la chiusura della parte conventuale ma la presenza della congregazione sarà garantita da un Padre Passionista per la Messa domenicale delle 10.30, e per desiderio del Sindaco Luca Di Stefano, con l'approvazione di S.E. Mons. Gerardo Antonazzo, da Padre Salvatore per il servizio in Ospedale SS. Trinità.
Il Provinciale P. Daniele Pierangioli ci rassicura che non sarà una chiusura definitiva. La Chiesa Santa Maria Degli Angeli resterà quindi aperta al culto, e la Biblioteca Antica sarà accessibile a visita (con guida) per la sua preziosità di bene del territorio.