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5.12.11
"Diamoci una mano", il Festival del Volontariato
“Diamoci una mano”, la conferenza a Sora sul Volontariato di domenica 4 dicembre a Sora.
Domenica 4 dicembre, un pomeriggio piovoso con poca gente in giro e con il traffico privato che circolava lungo Corso Volsci, l’isola pedonale è stata tolta. Non era in vigore quest’oggi. All’auditorium di piazza Mayer Ross la conferenza sul volontariato “Diamoci una mano”. Non c’era il vescovo Iannone, è stato presente Padre Luca Brandolini che da oltre dieci anni è stato vescovo della diocesi di Sora Aquino Pontecorvo. Oggi aveva la giornata libera e ha trovato così l’occasione per tornare a Sora. Ricorda che i volontari in Italia sono 9 milioni ma in questi ultimi anni c'è una crisi nel settore. I volontari sono scesi del 23%. "Bisogna chiedersi il perché". Voleva trovare in sala il sindaco o qualcuno dell’amministrazione per ricordare che è importante il dialogo tra volontari e istituzioni. Quando lui era a Sora lo ha sempre cercato invitando tante volte il sindaco a fare dei Consigli comunali aperti. Nessuno dell’amministrazione presente poi è arrivato il consigliere delegato ai Servizi sociali, Serafino Pontone Gravaldi. Per il vescovo, che i sorani ricordano con affetto e il vescovo porta sempre nel cuore la città, il volontariato deve essere di gratuità, un gesto di bontà e lui che ha realizzato il Centro Pastorale “S. Luca”, dove ci sono le associazioni di volontariato che collaborano, lo ha sempre applicato. Dice però che il volontario deve essere un rompiscatole, deve sempre chiedere alle istituzioni il perché delle cose che accadono. E lui è stato così e lo sarà ancora, continuerà a essere un rompiscatole. A Sora a volte è stato costretto ad alzare la voce su cose che vedeva non andare per il verso giusto. C’era Anna Scalfati, invitata, che è una altra rompiscatole. Rai Tre più vicina alle sue idee di sinistra, una rete di sinistra, invece. Da quattro anni è stata promossa in Rai è diventata Capo ufficio stampa, ha ricordato il detto latino che significa che si viene elevato di grado per toglierti di mezzo. Ha condotto il Tg3, il Tg1, ha lavorato con Gianni Minoli, ha fatto numerose indagini e intervistato importanti personaggi politici e ora si ritrova in un ufficio anche se è molto impegnata, perché lavora molto e ci si trova bene. Si interessa di comunicazione , la conosce bene e invita tutti in sala, i volontari presenti, ad interessarsi di comunicazione, di nuovi media perché sono il futuro. Critica poi l’azienda Rai dice che è come le altre e farà la stessa fine delle altre. Critica le trasmissioni dove vengono impiegati bambini. E’ venuta a Sora, invitata da Armando Caringi, per parlare pure di politica oltre che di volontariato e comunicazione. Conosce bene tutti i politici ma non dice, non si vuole pronunciare, “meglio non parlare”, perché sono tutti uguali. Lei da sola con una lista civica è riuscita ad entrare nel consiglio comunale di Sperlonga. Vuole lavorare ma non riesce a prendere le carte, le delibere. Invita tutti ad iniziare a lavorare dal basso, è l’unica cosa da fare ora perchè i partiti di destra e di sinistra sono uguali, anzi c’è solo ora un tipo di politica. Sta lavorando con suo marito ad un uovo progetto importante che è quello di mettere in rete tante persone, suo marito ha abbandonato da poco la politica, ha lavorato a “Il Popolo”, il giornale della Dc, e assieme a lui stanno portando avanti questo progetto che sarà aperto ai cittadini che possono portare idee, informazioni e proposte. Ha creato un sito che tratta di legalità e invita a consultarlo. Proprio quest’oggi “Avvenire”, a pagina 12, intervista suo marito. Continua ancora sull’informazione e sulla comunicazione, dice che siamo circondati da notizie ma quelle importanti non passano. Ad esempio informa il pubblico presente abbastanza numeroso, in altri posti dove è andata non ha trovato un numero così alto di presenti, che il sindaco di Casal dei Principe è un Senatore che sta in Parlamento. Vuol far capire che il sindaco può essere pure una brava persona e lo è senz’altro ma il posto è quello che è. Molto notizie non vengono date e proprio oggi alle 16 e 30 si riunisce il consiglio dei ministri e per la giornalista: “non so come andrà a finire questa storia”. Su Santoro, che lei conosce, ha lavorato con lui, dice che ha fatto un passo importante ma pure lui sta perdendo ascolti. La situazione della comunicazione è in una fase cruciale, il web è diventato importante e invita tutti a collegarsi in rete, ci sono i blog, lei è su facebook che sfrutta come una piattaforma. Conosce le notizie prima dei suoi amici. www.freeforumzone.leonardo.it
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