16.12.11

Continua la polemica sul Dimensionamento del Piano Scolastico

Serenella Ciolfi ha informato ieri dopo che a Roma si è svolta la riunione di Assessori provinciali e sindacati a confronto nella commissione Scuola del Consiglio regionale del Lazio. Il Tema era l’audizione del piano di dimensionamento scolastico: “Mi corre l’obbligo di informarvi sull’esito dell’audizione di questa mattina con Province e sindacati sul dimensionamento svoltasi presso il Consiglio Regionale del Lazio – XIV Commissione. XIV – Scuola, diritto allo studio, formazione professionale e università". Interviene Ciolfi e sulla polemica si inserisce Cesare Gabriele con le cinque domande rivolte sul dimensionamento del piano scolastico. Gabriele con le cinque domande torna in campo? Le polemiche però continuano e si arrischiscono di nuovi capitoli. Le cinque domande di Cesare Gabriele: ‎1^ domanda : qualcuno sa come, quando e dove si presenta istanza di deroga al piano ? 2^ domanda : chi deve (doveva) preoccuparsi di presentare o far presentare l'istanza di deroga al piano ? 3^ domanda : perchè tutto questo accade solo ora ? 4^ domanda : perchè nessuno ha scritto nulla sulla soppressione di altre 2 dirigenze nella scuola dell'obbligo (materne, elementari e medie) ? 5^ domanda : perchè il trasferimento dei plessi di Pescosolido dalla dirigenza di Sora (ex 3° circolo) alla dirigenza di Broccostella ? L'Assessore regionale Gabriella Sentinelli scrive una lettera aperta. La lettera inviata ai genitori dei ragazzi che frequentano le scuole laziali. Il piano deve essere licenziato entro il 15 gennaio. A Frosinobne si prevedono 18 dirigenze e istituti da tagliare. L'assessore sta realizzando il piano ma non cambierà nulla per i ragazzi che continueranno a frequentare le aule che già frequentano. "Non ci saranno danni per gli studenti" che entreranno sempre nelle stesse aule che già frequentano. Si procederà invece, dice l'assessore, alla soppressione di alcune istituzioni scolastiche ma anche in questo caso per gli studenti non cambierà nulla. "E' indispensabile quindi provvedere al loro miglioramento attraverso una riorganizzazione che riguarda essenzialmente la dirigenza scolastica". E' la conclusione della lettera aperta.

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