8.5.13

LA CIOCIARISSIMA: IL PRIMO MAGGIO DELL’A. S. CICLISTI SORANI

Il grande successo della 26^ edizione è un omaggio a tutti gli appassionati di ciclismo

Si sa che il primo maggio è un giorno di festa. C’è chi sceglie di trascorrerlo al mare, chi coglie l’occasione per la classica gita fuori porta, magari per visitare un borgo antico della città o per un pic-nic con grigliata finale. E c’è chi, dalle nostre parti, sceglie il ciclismo. E lo sceglie perché sa che a Sora, da un po’ di anni a questa parte, primo maggio significa La Ciociarissima, gara ciclistica nazionale per la categoria élite-under 23.

E a quanto pare la scelta è stata azzeccatissima anche per il 2013, visti lo spettacolo agonistico e non solo che mercoledì scorso è andato in onda lungo le strade di questa parte della Ciociaria, a riprova del fatto – se mai ce ne fosse stato ancora bisogno – che il team dell’associazione sportiva Ciclisti Sorani continua indiscutibilmente a dimostrare alta competenza professionale e organizzativa.

La 26^ edizione consegna alla storia questi dati: 17 team presenti provenienti dalla Lombardia, dal Veneto, dalla Toscana, dalle Marche, dall'Umbria, dall'Abruzzo, dalla Campania, 105 i partenti, record della media finale di gara per i 168 km percosi: 42,884.

I ciclisti dell'U.C. Trevigiani prima della partenza
Ma il vero record è stato quello del pubblico presente, mai visto così numeroso nelle passate edizioni; un pubblico che si è raccolto soprattutto sulla salita dei Cartoni a Isola del Liri, dove gli atleti sono transitati sei volte. Ma anche nella stessa via Roma di Isola del Liri, anche grazie al giorno di festa che per l’occasione ha visto aperti i musei della carta. A tal pro un ringraziamento sentito va rivolto al comandante della locale Polizia Municipale Bruno Di Palma, agli amici dell’A.S.A.C.I. guidati dal presidente Angelo Caringi, al sindaco Luciano Duro, alla Protezione Civile: l’ottimo lavoro svolto da tutti ha reso  il transito a Isola del Liri quanto mai sicuro e ovviamente spettacolare come sempre ( e chissà che qualcuno non abbia rivissuto le antiche emozioni del glorioso Circuito della Valle del Liri…).

A Sora, oltre alla stessa gara, l’elemento d’attrattiva, a partire sin dalle ore 10 della mattina, per tutta la durata della gara e anche dopo la gara, è stato il Pullman Azzurro della Polizia Stradale messo a disposizione dalla Sezione di Brescia guidata dalla dott.ssa Barbara Barra, a cui va il ringraziamento per quanto fatto: piccoli e grandi hanno avuto modo di seguire le indicazioni e i consigli dei bravi agenti presenti, i quali hanno fornito non poche informazioni sulla sicurezza stradale grazie anche all’aiuto della sala multimediale allestita all’interno del pullman.

Il vincitore della gara: Matteo Busato
Ovviamente non è mancato l’ormai famoso stand eno-gastronomico, ottimo elemento di promozione turistica, insieme all’esposizione di altre aziende che hanno sponsorizzato la gara.

E proprio perché alla Ciociarissima non manca mai niente, sono stati presenti sul palco, prima e durante il cerimoniale di premiazione, il neo-presidente del comitato F.C.I. Lazio Antonio Pirone insieme al suo predecessore Antonio Zanon (attuale coordinatore dell’attività del comitato), e al suo attuale vice Tony Vernile. Insieme a loro si è ribadita l’importanza di portare avanti queste importanti iniziative che certamente costituiscono per gli organizzatori un impegno lavorativo e soprattutto pecuniario non da poco, ma che di fatto si qualificano quale fiore all’occhiello della Federazione Ciclistica laziale. Presente al momento della premiazione anche l’assessore allo sport del Comune di Sora Andrea Petricca, il quale ha rinnovato l’impegno di tutta l’amministrazione a portare avanti e a dare il proprio contributo anche per il futuro: l’occasione ci è gradita per ringraziare la Polizia Municipale guidata dal comandante Francesco Pellegrini e dal vice-comandante Rocco Dei Cicchi, per il lavoro svolto, encomiabile come sempre.

A fine manifestazione i ringraziamenti sono per tutti: per la Direzione di corsa affidata all’esperienza consolidata di Angelo Letizia, per il collegio di Giuria presieduto da Giuseppe Dinoia, per la Polizia Stradale (Sezione di Frosinone e Distaccamento di Sora) e i suoi motociclisti al seguito gara diretti dal comandante Tommaso Genovesi, per la Scorta Tecnica, per le varie protezioni civili presenti, per i sindaci degli altri Comuni interessati (Broccostella, Posta Fibreno, Vicalvi, Alvito, Castelliri), per tutti gli altri Enti,  per i vari plessi scolastici che hanno aiutato a promuovere verso i bambini e loro genitori la presenza del Pullman Azzurro a Sora, per gli “Amici di San Gabriele” con i quali si è portata avanti la collaborazione iniziata con il 4° Trofeo San Gabriele, per gli appassionati delle due ruote in generale, che in forme diverse hanno dato il loro apporto, per Roberto Cirelli e la sua azienda che ha curato il rinnovo della cartellonistica.

Ma il ringraziamento più forte va agli sponsor: senza il determinante, sottolineamo determinante aiuto delle varie aziende, considerato anche il periodo di crisi, la manifestazione non si sarebbe potuta mai svolgere.
Cosa manca ancora? Beh, se non altro ricordare il vincitore: Matteo Busato da Castelfranco Veneto (Treviso), portacolori dell’Unione Ciclistica Trevigiani, squadra veneta a cui anni fa ha egregiamente dato lustro  il sorano Daniele Bruni.

Le mascottes in compagnia del personale del Pullman Azzurro
La sua è stata una classica azione “alla Ciociarissima”: ottimo controllo della gara da parte dei suoi compagni di squadra fino alla salita della Portella, dove è proprio lui a scollinare per primo, poi la discesa in compagnia di Gennaro Giustino (Team Palazzago) e infine l’arrivo in solitaria sotto lo striscione d’arrivo, dopo aver staccato all’ingresso di Corso Volsci il suo diretto avversario. Terzo posto per il colombiano Edison Gomez (Calzaturieri Montegranaro).

E tanta, tanta folla ad applaudire i protagonisti della 26^ edizione de “La Ciociarissima”, Sora, 1° maggio 2013.

* Sora 6 maggio 2013. Gianni Bruni dell'A.S. Ciclisti Sorani.

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