Mi chiamo Alessia Conflitti e, a nome di tutti i miei
compagni delle due classi quinte dell’anno scorso, che ho rivisto volentieri grazie
a questa occasione, vi descrivo come é
nato questo nostro lavoro.
Erano gli ultimi giorni del mese di maggio del 2012. C’era già aria di fine anno scolastico.
Stavamo per lasciare la Scuola
Primaria.
Un lungo cammino e, dentro di
noi, tanti ricordi, adesso che
frequentiamo la Scuola Media.
È commovente pensare che siamo un
po’ più grandi e che siamo cresciuti culturalmente grazie all’infaticabile
lavoro delle nostre care maestre. Sarebbero tante le avventure da raccontare.
Ma questa vela raccontiamo, qui, ora! Era il 2007, eravamo alunni della prima e
già sentimmo parlare del Concorso su “Luca Polsinelli”. Le maestre ci
raccontarono del suo valore e la sua storia e di quel momento terribile a
Kabul! Luca Polsinelli non rivide più, con i suoi occhi, la famiglia, i suoi
monti e Sora!
Partecipare al Concorso é stato
un desiderio che si é rinnovato per cinque volte, ma anche un bellissimo
momento di studio e di ricerca. Vi abbiamo sempre aderito con il cuore e con
tanti lavori, quattro per l’esattezza. Il quinto è stato questo realizzato
in…quinta! Tutti belli e veramente pieni dei nostri sentimenti. Ogni anno tutti
a pensare cosa fare e come prepararci.
Le idee c’erano ed abbiamo quasi
sempre fatto a gara fra noi, per inventarci un progetto serio, fattibile e,
perché no, originale.
Perciò abbiamo pensato di aderire
al Concorso in un modo diretto, semplice, immediato e personale. Nei cinque
anni all’Achille Lauri per noi Luca Polsinelli è diventato un vero fratello maggiore. Siamo entrati in
confidenza…. Uno di noi, uno di famiglia, insomma!
Allora, perchè non fargli sentire
che Gli vogliamo veramente bene? Ogni incontro
annuale su, al Comune di Sora per le premiazioni ci ha trasferito forti
emozioni. Perché, non comunicargliele? Come? Scrivendogli! Ecco, così, sono
nate le nostre piccole lettere.
E poi, come inviargliele? No, con
le Poste, proprio no! Pensa e ripensa…. Ma Luca, siamo certi, è in cielo. Gliele spediamo
con un grappolo di palloncini bianchi,
rossi,verdi ed azzurri…..che sarebbero volati lassù, in alto…ancora più in
alto….. Li abbiamo lanciati dal cortile della nostra Scuola con attaccate tutte
le nostre lettere. Così non abbiamo neppure speso nulla per i francobolli! Ci
sono i nostri pensieri, le nostre speranze, il nostro “grazie”, le nostre
sensazioni e considerazioni, i nostri desideri, le nostre preghiere….. Una
mattina di maggio, con il cielo pieno di nuvole ed un vento un po’ dispettoso, complice pure i folti rami dell’abete del
nostro giardino abbiamo “inviato” questa speciale corrispondenza.
Ognuno di noi ne ha
scritto due copie uguali.
Una spedita con i palloncini,
direttamente a “Luca”, l’altra è nel raccoglitore.
Lettere forse anche con delle imperfezioni, con qualche piccolo errore, ma,
tra le righe, c’era soprattutto il nostro cuore di bambini di dieci anni, oggi studenti
di “prima media”.
Abbiamo documentato tutto con le
foto e con il video. Desideriamo precisare che è
accaduto proprio così. Sfogliando le foto, guardando il video e leggendo le
lettere potete comprendere che ci siamo sentiti importanti come autori, produttori,
registi, cameramen, tecnici del suono e delle luci, sceneggiatori, costumisti …ma
soprattutto esperti lanciatori di
palloncini.
Un “set” cinematografico che ci è
piaciuto “girare” e ”giocare” pensando a “Lui”.
E, perdonateci l’ardire, ma forse
ora potremmo anche dare qualche
consiglio, a coloro che stanno girando qui a Sora il film “Dimmi di sì”. …. E che “SI’” ….ha testimoniato
Luca!
Di una cosa siamo sicuri: Luca ha
già letto le nostre lettere! Forse già mentre le scrivevamo, chi a casa, chi in
classe! Beh, tra “amici”, come siamo diventati noi,ci si intende…al….. volo!
Grazie!
Vi racconto come è nata la nostra canzone: “Grazie, Luca….”
Vi racconto come è nata la nostra canzone: “Grazie, Luca….”
Istituto Comprensivo n. 3 - Sora Scuola Primaria “Achille Lauri” Sesta Edizione del Concorso Grafico - Pittorico -
Letterario - Musicale “Luca Polsinelli: pensieri e colori per raccontare la Pace” Classe 4° / B Alunni: Filippo Florio e Dany Mattacchione Canzone: “Grazie Luca” Insegnanti referenti: Ornella Facchini -
Graziella Proietti Dirigenti Scolastici: Dott. ssa Orietta Palombo - A. S. 2011/2012. Dott.ssa Marcella Maria Petricca - A.S. 2012/2013
Una mattina le mie maestre Ornella e Graziella hanno
annunciato a tutti noi alunni della classe quarta che potevamo lavorare su un
progetto e partecipare ad un Concorso in
onore di Luca Polsinelli.
Il Concorso, ci hanno detto, offre la possibilità di fare
disegni, scrivere una poesia, oppure preparare e cantare una canzone sulla Pace. È il caso di
dire che questa era proprio…. musica per le mie orecchie!
Subito mi sono interessato all’iniziativa, che ho
immediatamente valutato giusta per le mie inclinazioni, dato che, nella nostra
classe sono il solo a suonare uno strumento: la mia cara chitarra. Ho alzato la
mano ed ho detto alle maestre che mi era venuta l’idea di comporre una canzone
sulla Pace.
Non vedevo l’ora di tornare a casa e comunicare ai miei
genitori e al mio maestro di musica, Antonello Palmigiani, questa opportunità. Ho
deciso anche di chiedere il contributo
di un altro mio compagno di classe, perché sapevo bene di non riuscire a
suonare ed a cantare contemporaneamente. Dany Mattacchione mi ha detto di sì.
Il suo, dopo un primo momento di indecisione, è stato un
“sì” convinto e incoraggiante, confortato poi anche dal permesso della madre.
Il mio maestro di musica, Antonello Palmigiani, mi ha
aiutato molto a comporre la musica e a scrivere alcuni accordi, sulla base dei
versi che io avevo già in mente e poi, scritto.
Le parole mi sono venute di getto, perché mi sono ispirato
alla vita ed al coraggio di Luca Polsinelli, che le mie maestre, Ornella e
Graziella , hanno saputo descrivere tanto bene.
Mi sono ispirato alle parole del sacerdote che dice durante
la messa della domenica che io frequento. Le note e le parole si sono fuse in
un unico canto che usciva fuori naturalmente, quasi senza sforzo. “Ma così, mi sono detto, sono diventato un cantautore!”
Allora Deny ed io, dopo tante prove e con tanta emozione,
abbiamo registrato
la canzone: “Grazie, Luca….!”
È stata la prima volta che siamo entrati in uno studio di
registrazione, qui a Sora.
Lo studio si chiama “Music Station”. Si trova proprio lungo
il Liri, nelle adiacenze di
“Cancèglie”, il cuore di Sora.
Che impressione tutti quei computers, le cuffie, il
microfono, il mixer, le luci: sembravamo, Dany ed io, proprio due cantanti importanti!
Sono stato molto soddisfatto e contento di aver pensato di
scrivere questa canzone.
Le parole mi sono venute spontaneamente.
Mi si è riempito il cuore di gioia solo nel pensare che questa canzone, quando la ascolteranno, forse potrà regalare un momento di serenità ai
genitori ed agli altri familiari
di Luca Polsinelli, che è morto per la Pace.
Questo è stato un mio modo per dire, cantando:
“Grazie, Luca!.............
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