Contro la corazzata Tonno Callipo Vibo Valentia e la settima giornata di campionato diventa davvero, come annunciato, un big day. 3-2 è il verdetto del PalaGlobo “Luca Polsnelli”
che oggi ha accolto con il solito entusiasmo un avversario contro il quale riscattarsi era d’obbligo dopo l’uscita al tie break dalla Coppa della serie cadetta, e così è stato. Sora, contro uno dei club più attrezzati del campionato nonché la squadra più accreditata per la promozione, ha fatto due centri su due, vincendo sia in trasferta nel girone d’andata per 3-0 che oggi in quello di ritorno, dimostrando che in questa regoular season per la Globo la Tonno Callipo non è la squadra da battere. È stato il volley il vero protagonista di questa domenica, quello di alto livello, quello che solo due squadre come Sora e Vibo sanno mettere in campo per contrastarsi e battersi senza risparmiarsi nulla, tutto a vantaggio dello spettacolo che andrà in replica martedì alle ore 20,45 su Rai Sport 1 con il commento di Marco Fantasia.
Allo starting player mister Soli schiera Fabroni in cabina di regia opposto al tedesco Hirsch, la coppia Salgado e Sperandio al centro della rete, il cubano Cala e Fiore in posto 4 e Santucci libero. Risponde dall’altra parte della rete coach Monti con la diagonale Sintini-Gavotto, la coppia di centrali Presta e Paoli, i martelli Vedovotto e l’italo-brasiliano Zanuto, e Cesarini libero.
La battuta in rete di Vedovotto apre il match e la pipe di Cala con il diagonale di Hirsch lo fanno salire subito sul 5-1. Interrompe il gioco coach Monti ma al rientro in campo Sora continua a viaggiare con un bel vantaggio sull’avversario tanto da far suonare la sirena dello stop obbligatorio sul +4 del 12-8. Con Zanuto e Gavotto la Tonno Callipo comincia a rosicchiare lunghezze importanti fino al 13-12 del muro di Presta ai danni di Fiore ma poi è lo stesso schiacciatore volsco a riprendersi il vantaggio del 16-13.
Gavotto lavora bene per il cambio palla che manda al servizio Presta il quale inanella una serie di battute fortunose che segnano il sorpasso del 16-17. È ora Vibo Valentia a condurre il gioco con Sora che rincorre ma fatica ad agganciarla. 20-21 e coach Soli alza il muro inserendo Cittadino al posto di Fabroni ma l’opposto mancino calabro continua a picchiare duro per il nuovo allungo del 20-23. Non mollano i sei in campo agli ordini di coach Soli ed è 22-23. Hirsch annulla la prima palla set per il 23-24, ma un’azione rocambolesca costringe la palla sull’asta e Vibo si aggiudica il primo parziale 23-25.
I ragazzi di coach Monti tornano in campo decisi e determinati a continuare sulla stessa scia positiva del set precedente e infatti dominano il gioco fino al 4-9. Richiama a se i suoi ragazzi la guida tecnica locale e al fischio dell’arbitro Cala guadagna il cambio palla. Dai nove metri è il turno di Hirsch che subito autografa un ace. Con altre tre battute insidiose aiuta Fabroni a murare Gavotto e a far saltare gli schemi ricettivi avversari per la parità del 9-9. Ancora l’opposto mancino interrompe il break positivo sorano ma capitan Fabroni a una mano serve Salgado che ne apre immediatamente un altro che fa segnare sul tabellone il 13-10 grazie a due ace di Cala. La parte centrale del set prosegue punto a punto tra belle giocate e qualche errore di troppo in entrambi i rettangoli di gioco. Hirsch e Salgado primeggiano su tutti per l’allungo del 22-17 e il diagonale di Fiore pare segnare definitivamente il set sul 23-18. L’intesa del palleggiatore Marchiani, da poco subentrato a Sintini, con lo schiacciatore Vedovotto (compagni di squadra anche lo scorso anno a Padova), pare tenere viva qualche speranza calabra, ma ci pensa Cala a mettere tutti d’accordo e a far esplodere il PalaGlobo chiudendo il set 25-21.
1 a 1 in fatto di conteggio set con Vibo che apre il terzo aggredendolo mentre Sora subisce qualche decisione discutibile della coppia arbitrale per l’1-5. I muri di Fabroni e Sperandio ai danni di Zanuto e Gavotto accorciano le distanze 4-6 ma gli ospito si concedono un altro parziale positivo di 3-0 che fa segnare sul tabellone il 4-9. Dopo il time out discrezionale richiesto da mister Soli, Hirsch va a segno per il cambio palla e poi mura Vedovotto per il 7-9. 8-11 e Fabroni di seconda intenzione emulando Sintini, assieme all’ace di Hirsch fanno segnare la parità dell’11-11. I due granitici muri di Salgado e Sperandio a bloccare le intenzioni di Zanuto mantengono l’equilibrio in campo, 15-14. Ancora il muro a fare la differenza per il 19-18 con Sperandio che questa volta sbarra la strada a Vedovotto. 20-20 e Vibo mostra la marcia in più necessaria per tirare fuori la testa nel set e infatti segna il 20-23 e il 21-25 con Gavotto che fa fare festa a tutto il suo team.
Un punto per parte ed è 3-4 nel quarto game. Sperandio ottiene il cambio palla e i block di Cala e Hirsch ai danni rispettivamente di Vedovotto e Gavotto portano avanti Sora 6-4. Sale in cattedra l’opposto tedesco e con tre punti consecutivi di cui un ace fa segnare un vantaggio di +5 sul 10-5. Al technical time out Sora fa suonare la sirena tenendo stretta il suo vantaggi 12-7 e dopo l’ace di Gavotto e l’attacco di Zanuto, fa suo un altro break positivo di 5-0 che vale il 17-10. Diventa però fallosa la Globo e la Tonno Callipo ne approfitta per rifarsi sotto fino al 19-17. Coach Soli sostituisce Cala con Paris che, dopo qualche azione non proprio brillante degli avversari, mette a terra la palla del 23-19. Hirsch porta tutti al set ball che poi finalizza per il 25-19 e il 2-2 in fatto di conteggio set.
Sora torna in campo per il tie break con Paris al posto di Cala mentre Vibo Valentia con lo stesso sestetto spinge subito sull’acceleratore per l’1-4. La Globo non resta a guardare e alza la sua asticella a un livello superiore rispetto all’avversario e dopo il cambio palla guadagnato da Hirsch, con l’ace di Sperandio e l’attacco di Paris è 5-4. Paoli diventa il maggior terminale offensivo calabrese mentre Zanuto lascia posto in campo a Feroleto. Il cambio campo lo autorizza Sora sull’8-7 e dopo il 9-9 il primo arbitro fa allontanare il General Manager Adi Lami dalla panchina con un doppio cartellino giallo-rosso. Nonostante la vicenda i ragazzi di coach Soli continuano dritti per la loro strada e dopo il 10-10 non ce ne sarà più per nessuno. Hirsch mura Zanetti, Sperandio va segno di prima intenzione e a Gavotto non resta altro che annullare la prima di quattro palle match ma poi manda in rete la battuta che segna il 15-11 e il 3-2 finale di gara.
Il nuovo acquisto della Globo, Cala |
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hirsch 23, Salgado 9, Sperandio 13, Fiore 10, Cala 10, Santucci (L), Cittadino, Paris 2, Marzola n.e., Cacciatore, Bacca n.e., Gaudieri (L) n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/S 20, B/V 5, Muri 14.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini 2, Gavotto 16, Presta 10, Paoli 8, Vedovotto 10, Zanuto 12, Cesarini (L), Marchiani, Medic n.e., Korniienkon n.e., Feroleto, Sardanelli (L) n.e.. All. Luca Monti. II All. Antonio Valentini. B/S 18, B/V 4, Muri 15.
ARBITRI: Cerra Alessandro, Cappelletti Eliana. PARZIALI: 23-25 (‘29); 25-21 (’27); 21-25 (’30); 25-19 (’29); 15-11 (‘20).
* Sora 22 febbraio 2015. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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