Un Comitato Permanente per il restauro completo della chiesa di S. Antonio Abate
Tornata nella sede naturale, in occasione della sua festa del 17 gennaio scorso, la statua di S. Antonio Abate, così cara alla devozione dei sorani, torna al centro della volontà di un gruppo di fedeli. La chiesetta, lassù, in cima alla collina che domina Sora, ha ancora bisogno di numerosi ed urgenti interventi.
Così, ai primi di febbraio si è riunito, su invito del parroco mons. Don Bruno Antonellis, un gruppo di persone per costituire un “Comitato Permanente” ed interessarsi della chiesa di Sant’Antonio Abate che è stata ultimamente riaperta. Dopo un’approfondita discussione, comunica il preside Sandro Rapini, portavoce di questi coraggiosi e motivati cittadini, il Comitato ha ritenuto opportuno, per una adeguata sistemazione e funzionamento dell’edificio di culto, prefiggersi i seguenti obiettivi:
· assicurare l’apertura e la pulizia della Chiesa affinché l’edificio sia fruibile almeno in alcuni giorni della settimana preferibilmente nei periodi di clima mite;
· permettere la celebrazione di funzioni religiose in particolari momenti e ricorrenze;
· proseguire, sotto la guida di personale esperto delle Belle Arti, nell’opera di restauro che deve riguardare la tinteggiatura delle pareti laterali e la sistemazione dell’abside, per riportarlo all’ antico splendore attraverso il recupero degli originari preziosi affreschi e delle pitture precedenti;
· raccogliere dei fondi per i lavori da affrontare e gli obiettivi da perseguire;
· sensibilizzare ed attivarsi presso l’Amministrazione Comunale per una serie di lavori all’esterno, con l’obiettivo di sistemare il piazzale esterno della Chiesa;
· installare delle telecamere in modo da scoraggiare eventuali atti vandalici.
La chiesetta di “S.Antòne” merita tutta l’attenzione possibile e presto, con il lavoro del Comitato e la sinergia delle forze sane di Sora, tornerà ad essere di nuovo un centralissimo e ristrutturato luogo di culto.
Tornata nella sede naturale, in occasione della sua festa del 17 gennaio scorso, la statua di S. Antonio Abate, così cara alla devozione dei sorani, torna al centro della volontà di un gruppo di fedeli. La chiesetta, lassù, in cima alla collina che domina Sora, ha ancora bisogno di numerosi ed urgenti interventi.
Così, ai primi di febbraio si è riunito, su invito del parroco mons. Don Bruno Antonellis, un gruppo di persone per costituire un “Comitato Permanente” ed interessarsi della chiesa di Sant’Antonio Abate che è stata ultimamente riaperta. Dopo un’approfondita discussione, comunica il preside Sandro Rapini, portavoce di questi coraggiosi e motivati cittadini, il Comitato ha ritenuto opportuno, per una adeguata sistemazione e funzionamento dell’edificio di culto, prefiggersi i seguenti obiettivi:
· assicurare l’apertura e la pulizia della Chiesa affinché l’edificio sia fruibile almeno in alcuni giorni della settimana preferibilmente nei periodi di clima mite;
· permettere la celebrazione di funzioni religiose in particolari momenti e ricorrenze;
· proseguire, sotto la guida di personale esperto delle Belle Arti, nell’opera di restauro che deve riguardare la tinteggiatura delle pareti laterali e la sistemazione dell’abside, per riportarlo all’ antico splendore attraverso il recupero degli originari preziosi affreschi e delle pitture precedenti;
· raccogliere dei fondi per i lavori da affrontare e gli obiettivi da perseguire;
· sensibilizzare ed attivarsi presso l’Amministrazione Comunale per una serie di lavori all’esterno, con l’obiettivo di sistemare il piazzale esterno della Chiesa;
· installare delle telecamere in modo da scoraggiare eventuali atti vandalici.
La chiesetta di “S.Antòne” merita tutta l’attenzione possibile e presto, con il lavoro del Comitato e la sinergia delle forze sane di Sora, tornerà ad essere di nuovo un centralissimo e ristrutturato luogo di culto.
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