L’IMPIEGATO
di Gabriele Mattacola
Nino Manfredi, di cui il 22 marzo ricorre il centenario della nascita, nel 1960 ha Interpreta il suo primo film da protagonista “L’impiegato”, per la regia di Gianni Puccini.In esso è Nando, impiegato presso l’Istituto Romano dei Beni Immobiliari. Insoddisfatto del suo lavoro ripetitivo e mortificante, deve ascoltare le lamentele degli inquilini, riscuotere le pigioni e inviare le lettere di sfratto.
di Gabriele Mattacola
Nino Manfredi, di cui il 22 marzo ricorre il centenario della nascita, nel 1960 ha Interpreta il suo primo film da protagonista “L’impiegato”, per la regia di Gianni Puccini.In esso è Nando, impiegato presso l’Istituto Romano dei Beni Immobiliari. Insoddisfatto del suo lavoro ripetitivo e mortificante, deve ascoltare le lamentele degli inquilini, riscuotere le pigioni e inviare le lettere di sfratto.
La notte riesce ad evadere dai suoi impegni quotidiani entrando nel suo mondo fantastico grazie alla lettura di un romanzo Giallo Mondadori. Sogna di diventare uno scrittore di successo che vive in una splendida villa sul mare, innamorato dell’ex-ballerina di night Joan ( Anna Maria Ferrero ). L’arrivo dell’ispettrice dottoressa Jacobetti ( Eleonora Rossi Drago ), da Milano, lo porta a sognare, una notte, di essere stato lasciato da Joan a causa della stessa ispettrice e di assassinarla.
In realtà Nando si rende conto di essersi innamorato di lei. Cerca di sedurla nel suo appartamento e la segue alla stazione dove la donna, riconciliatasi col marito, prende il treno di ritorno per Milano. Nando torna alla quotidianità e da quel momento la donna dei suoi sogni diventerà proprio la Jacobetti.
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