1.6.23

Comune di Sora, inaugurata Piazza Martiri delle Foibe

Comune di Sora: intitolata una Piazza ai Martiri delle Foibe

Martedì 30 maggio 2023, alle ore 9.30, si è tenuta la cerimonia di intitolazione ai Martiri delle Foibe del Piazzale antistante il Cimitero Comunale. (Lato via Cocorbito).


Tutta la cittadinanza è stata invitata a partecipare dall'ente Comune di Sora. Presenti le autorità civili e militari e anche i membri della Commissione Toponomastica cittadina. Gli interventi del sindaco Di Stefano e del consigliere delegato alla Toponomastica, Francesco Monorchio. 

Alla cerimonia hanno preso parte inoltre alcune associazioni d'arma e alcune classi delle scuole sorane, Istituti Comprensivi. Scoperta una targa: "Piazza Martiri delle Foibe” con Padre Salvatore Crino che ha rivolto una preghiera in memoria di tutte le vittime delle Foibe. Presente il consigliere comunale di minoranza Federico Altobelli di Fratelli d'Italia Circolo di Sora: 

“Inaugurata questa mattina a Sora con la presenza del consigliere comunale Federico Altobelli, la piazza in ricordo delle vittime delle Foibe in memoria dei quasi ventimila italiani torturati, assassinati e gettati nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della Seconda guerra mondiale. Quegli Italiani, quelle persone meritano, esigono di essere ricordate. Per questo motivo anche Fratelli d'Italia - Circolo di Sora non dimentica quegli eventi drammatici per non confinarli nel regno dell'oblio".

La scelta per il Circolo PRC "Antonio Gramsci" di Sora ha una “impostazione populista e qualunquista”. E sulla maggioranza consiliare l'analisi del Partito della Rifondazione Comunista

Scrivono dal circolo sorano: “La scelta di intitolare una piazza ai martiri delle foibe da parte della maggioranza politica che governa la Città di Sora, ne conferma l’impostazione populista e qualunquista.

Su questa brutta pagina scritta dall’attuale maggioranza, Rifondazione Comunista si è già espressa, e ne conferma un giudizio politico negativo, e soprattutto verso il Sindaco (nonché Presidente della Provincia) “Di Stefano II”, che si conferma sempre più “mezzo destro e mezzo sinistro”!

Per lui va benissimo tutto, pur di mantenere e gestire il potere, e con questa mossa potrebbe ottenere due risultati a suo favore:

1) fedeltà assoluta del consigliere comunale che ha proposto l’intitolazione (che in questi periodi di malumori nella maggioranza è un punto a favore),

2) crediti positivi verso Fratelli d’Italia, che in questi tempi gli può tornare molto utile, visto che il PD è in decadenza.

E appunto, noi ci chiediamo cosa ne pensa il Partito Democratico, che proprio in “Di Stefano II” ha scommesso il suo futuro politico in provincia di Frosinone.

Sarà lo stesso Partito che tramite la nuova Segretaria Nazionale Elly Schlein, chiede unità antifascista contro la destra? …Evidentemente, in provincia di Frosinone arrivano altre direttive, e con la destra ci si può stare insieme felici e contenti.

Per quanto ci riguarda, noi del PRC non abbiamo mai confidato che questa Amministrazione potesse cambiare la città, e per questo saremo sempre alla sua opposizione.

Su questa intitolazione, sicuramente si poteva scegliere un tema diverso per dare un nome ad una piazza.

Questa, infatti,è sicuramente una tematica divisiva, cavallo di battaglia della Destra neoFascista e revisionista italiana.

Il tutto si commenta da solo,la verità è che il Sindaco vuole mettersi solo la fascia e andare di nuovo in scena per continuare la sua propaganda, oggi è una piazza, domani è una sagra, dopodomani sarà una processione è così via, ma la Città ha bisogno di interventi urgenti, e ad oggi non si è visto ancora nulla, solo annunci elettorali!

Avevamo sicuramente qualche piccola speranza nelle nuove leve presenti nella maggioranza, ma oltre ad alzare la mano in consiglio comunale, non abbiamo visto ancora nulla di concreto, ed è proprio a loro che vogliamo chiedere di onorare il mandato.

Sora ha bisogno di voi, così rischiate di diventare i sudditi della dinastia Di Stefano, che rappresenta il potere Democristiano e conservatore che tiene ferma questa città da troppo tempo!”.

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