Intervengono la consigliera comunale Cerqua che però è ancora in Canada e il consigliere di opposizione Altobelli (FdI) che (dopo "i paletti" dell'intervista sul cartaceo) chiede le dimissioni dell'Assessora Gemmiti che qualche commentatore o più che altro commentatrice aveva attaccato già sui social.
Sembra essere chiaro che è partito l'attacco all'Assessora alla Cultura (di una parte del PD) da parte del centro-destra. Si chiedono inoltre a caldo dimissioni (in generale e da trovare) anche da parte degli addetti ai lavori; l'organizzazione tutta con le Confraternite e le Associazioni chiedono di essere ascoltate, come si dice, subito in Comune ma c'è da dire che il sindaco, l'au dell'Ambiente e Salute surl e la consigliera di minoranza Cerqua sono ancora in Canada per il gemellaggio.
I tappeti colorati rimossi (anche quelli realizzati dai bambini conclusi all'una di notte quando eravamo già a domenica) hanno scatenato feroci polemiche per il Corso Volsci; si è salvato solo il lavoro realizzato (Foto in alto) nel primo tratto di Via Cittadella perché "si sono opposti alla rimozione" e più avanti a Cancéglie volevano "iniziare a lavorare alle 7 di mattina ma sono stati bloccati". I volontari più polemici ce l'hanno subito detto e hanno realizzato le scritte: "Vergogna. Vergogna".
P.S. In attesa del Consiglio comunale richiesto dall'opposizione tutta si può pensare, dopo questa situazione, alle partecipate: cambiano i sindaci ma vanno sempre per conto loro. Il post sopra è stato scritto quando ancora la delegazione dell'Amministrazione comunale era in Canada. Scritto lunedì, il giorno dopo l'accaduto, martedì mattina alcuni delegati sono stati visti entrare nella sede comunale già verso le ore 10. Sono tornati come dice qualcuno lunedì stesso o forse martedì.
P.S. In attesa del Consiglio comunale richiesto dall'opposizione tutta si può pensare, dopo questa situazione, alle partecipate: cambiano i sindaci ma vanno sempre per conto loro. Il post sopra è stato scritto quando ancora la delegazione dell'Amministrazione comunale era in Canada. Scritto lunedì, il giorno dopo l'accaduto, martedì mattina alcuni delegati sono stati visti entrare nella sede comunale già verso le ore 10. Sono tornati come dice qualcuno lunedì stesso o forse martedì.
Foto: Ilverdastro
Cosa scrivono dal Circolo di Sora di Fratelli d'Italia - Circolo di Sora l'11 giugno
Il comunicato stampa firmato da tutto il partito: "Quanto accaduto quest’oggi è la rappresentazione plastica dello stato in cui versa la nostra città. L’intervento dei dipendenti dell’Ambiente, che hanno smantellato quanto realizzato con pazienza e fatica dalle associazioni in vista dell’infiorata del Corpus Domini è vergognoso e denota una assoluta mancanza di connessione tra il comune e la società stessa. Ci chiediamo perché, dopo che la stessa amministrazione aveva comunicato attraverso la pagina Facebook di non toccare il lavoro svolto, qualcuno è intervenuto con tanta solerzia contravvenendo a questa indicazione.
Con il sindaco in Canada è venuta fuori tutta l’incapacità della sua vice Gemmiti, che dopo la diserzione sistematica delle riunioni di Giunta, completa così il suo capolavoro al contrario di inadeguatezza. Ricordiamo il caso del Museo Civico di Sora: cercava un Direttore titolato ma disposto a lavorare gratis.
Noi crediamo che debba dimettersi e con lei deve andare a casa anche il Presidente dell’Ambiente che, anche lui in gita in Canada (in compagnia di una nutrita pattuglia sorana) ha lasciato una società senza guida. Il risultato è questo, uno scempio agli occhi di tutti, mentre le casse continuano ad essere prosciugate con poco trasparenti operazioni con lavoratori interinali, il tutto finanziato dai soldi dei sorani.
La città di Sora merita una spiegazione per quanto accaduto e la merita adesso, le associazioni hanno bisogno di sapere perché il loro lavoro è stato vilipeso in questo modo. Adesso la misura è colma".
Cosa scrive la Consigliera comunale Manuela Cerqua sempre l'11 giugno
"Ho appreso da poco, qui dal Canada, quanto accaduto a Sora nella mattinata di oggi.
Sono profondamente rammaricata e dispiaciuta, vicina a tutte le associazioni e a quanti, a vario titolo, si sono adoperati con dedizione e sacrificio nel portare avanti una tradizione civile e religiosa così radicata e sentita, nonostante le avverse condizioni meteo. So bene cosa significhi per tutti voi!
Da qui, purtroppo, non ho modo di verificare concretamente la responsabilità di quello che è successo nella mattinata, ma, più in generale, dell’intera organizzazione dell’evento.
Certo è che non si può improvvisare quando si tratta di mettere in campo forze e risorse economiche delle associazioni, che già tanto fanno per la nostra città.
Non si può neanche scaricare con semplicità e leggerezza le “colpe” su chi non le ha o su chi si è limitato (forse troppo limitato direi) a eseguire un ordine.
Appena rientrata a Sora sarà mio impegno, per quel che mi compete, insieme agli altri colleghi di minoranza, approfondire la questione e mettere in campo, nei modi opportuni e nei luoghi preposti al confronto politico, tutto quanto mi sarà possibile.
Qualcuno forse mi risponderà per l’ennesima volta che “sbagliare è umano”, ma direi che ora è stato davvero superato ogni limite".
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