Ha il vento in poppa la campagna acquisti della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora con il Direttore Sportivo Alberico Vitullo che a ogni tentativo fa centro andando ancora una volta a colpire nella rosa dell'Altotevere San Giustino dalla quale porta via anche l'opposto Cesare Gradi.
Il venticinquenne schiacciatore nato a Roma ma senese di Scrofiano di Sinalunga, come il suo compagno Marco Lo Bianco, è cresciuto nel vivaio del Perugia Volley dove ha lavorato molto per diventare un bravo giocatore e ora a Sora sarà il vice, pari ruolo, di Vincenzo Tamburo.
Scontato dire che anche Gradi è stato scelto e fortemente voluto da coach Marco Fenoglio che nella scorsa stagione Altoteverina ha avuto modo di lavorare tanto con questo atleta che oggi merita l'importante possibilità che la società Argos Volley è contenta di dargli. La peculiarità di Cesare, la qualità che salta subito all'occhio e che lo rende un atleta interessante e appetibile per un progetto importante qual'è quello che sta portando avanti la società del Patron Giannetti, è la sua versatilità: schiacciatore votato all'attacco e per questo trasformato in opposto con un cambio di ruolo arrivato due stagioni fa e che alla prima prova ha sbancato le classifiche di realizzazione, ma che con il suo essere nato schiacciatore sa destreggiarsi molto bene nei fondamentali di ricezione e difesa.
Cesare è approdato nel settore giovanile perugino nel 2005 e già in quella stagione venne più volte aggregato alla prima squadra, l'RPA Caffè Maxim Perugia.
Nell'anno sportivo seguente invece, quello 2006/2007, a soli diciotto anni Gradi disputa il campionato di Serie B2 sempre per la stessa società non facendosi mancare ovviamente qualche convocazione in A1.
È proprio in Piemonte che Cesare fa segnare sulla sua carriera sportiva un record personale importante, quello della sua migliore stagione, arrivato però a premiare i risultati raggiunti in un ruolo che non era il suo, quello di opposto.
Al termine del campionato si è eletto miglior realizzatore della categoria nel nuovo posto, il 2, che l'allora coach biellese Carlos Di Lonardo aveva scelto per lui vedendoci molto lungo con una strategia che alla fine ha pagato sia per i risultati di squadra che per quelli dell'atleta.
Sono stati proprio questi grandi numeri a catturare l'attenzione del Direttore Sportivo dell'Altotevere San Giustino, Andrea Sartoretti, che lo ha cercato per inserirlo nel suo team. Così nella scorsa stagione, dopo cinque anni di gavetta in B1, Gradi è tornato in cadetteria nell'ambiente che per primo aveva creduto in lui facendo anche il suo esordio.
“Cesare è un giovane cresciuto nel settore giovanile dell'Umbria Volley. La scorsa stagione in serie B1 è stato uno degli opposti più prolifici e in questo campionato a San Giustino ha completato la sua maturazione professionale. È un atleta che a me piace e sono convinto che dimostrerà per intero il suo valore”.
L'esperienza di Gradi in A1 è stata molto importante per la chiusura del cerchio della sua crescita, ma ora alla Globo avrà un ulteriore opportunità per dare la più giusta impronta alla sua carriera. Per Sora invece, ma soprattutto per coach Fenoglio, avere a disposizione un atleta così duttile, capace di ricoprire diversi ruoli a seconda delle necessità, è un bel vantaggio e di questo ne è assolutamente certo anche il Direttore Sportivo Alberico Vitullo.
* Sora 14 giugno 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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