La discussione sui punti all'Odg sul bilancio è passata in secondo ordine dopo l'intervento del presidente del consiglio comunale. Iula si è astenuto, votati solo dalla maggioranza, con l'opposizione che è uscita dall'aula.
La sorpresa di Giacomo Iula. Durante l’intervento di Iula più di qualche consigliere che era uscito è tornato ad ascoltarlo seduto tra il pubblico. La notizia così è iniziata a circolare. E’ stata la vera sorpresa della serata che ha superato l’uscita dall’aula della minoranza compatta. Così Iula sembra deciso ad uscire dalla maggioranza se non arriveranno ripensamenti. Ieri sera è andato via subito dopo la conclusione della seduta assieme ad alcuni consiglieri dell’opposizione. L’assessore Ganino invece è stato richiamato al piano di sopra per la riunione di fine consiglio comunale. Pronto ad uscire perché si è astenuto su tutti e dieci i punti portati in aula (dovevano essere 11 ma l’ultimo è stato ritirato, quello relativo agli impianti fotovoltaici su edifici pubblici).
Tensione tra il sindaco Ernesto Tersigni e il presidente Giacomo Iula: Sono volate parole grosse tra i due e ci è andata di mezzo pure la segretaria comunale. Un consiglio comunale ma senza giornalisti in sala. Resiste solo la ITR, iera sera con il solo tecnico addetto alle riprese. Anche La Provincia a Sora resta senza giornalisti. Roberta Pugliesi (come Irene Mizzoni, ex Ciociaria Oggi) da qualche giorno non scrive più per il giornale ma sta cercando un nuovo lavoro sempre nel campo della comunicazione. Rachele Martino è stata eletta consigliere comunale ad Arpino e quasi sicuramente sarà assessore perché la più votata. Luciano Niccolò già da tempo è stato inviato nella sede centrale. Mizzoni invece collabora ora con un sito ciociaro e scrive per un mensile cartaceo che viene distribuito nelle province di Latina e Frosinone. Per adesso lo si può leggere però solo nel capoluogo ciociaro.
Il Consiglio comunale convocato da Giacomo Iula con ben 11 punti
Ben 3 dedicati alla nuova Tares: regolamento, tariffe, pagamenti, ecc. Il gettone di presenza, su richiesta di Massimo Ascione, impegnato invece per il rifacimento del tetto della chiesa della Madonna delle Grazie. Ci sono tante altre situazioni, dice il consigliere, ma la Madonna delle Grazie è un simbolo per Sora e per i tanti sorani che risiedono all’estero. E’ stato un segnale quello della chiesa che è stato inviato alle persone che stanno all’estero. Ieri sera il Consiglio comunale visto anche dai sorani in Canada, dai conterranei in diretta web. Ascione nel suo intervento si è rivolto alla maggioranza e pure a qualche “assessore di minoranza”. Sul bilancio è stato costretto ad uscire dall’aula perché voleva partecipare, come tutta la minoranza, anche in virtù del rinvio a settembre dell’approvazione dei bilanci comunali. Loro il bilancio lo volevano votare ma non hanno potuto per colpa della maggioranza. “La frittata si sta rivoltando, c’è un circolo vizioso”. Vuole però le risposte prima di andare via dall’aula. La richiesta di rinviare la votazione del bilancio era stata già chiesta dall’opposizione nella conferenza dei capigruppo. Non ascoltati e l’assessore Agostino Di Pucchio spiegherà più tardi il perché. Nei primi minuti i messaggi inviati dalla seduta consiliare ai tanti in ascolto e in video non sono stati sereni e non di condivisione. Lo fa notare Elvio Meglio dai banchi della maggioranza. Le prime immagini inviate in Canada non belle per i consiglieri (ma poi c’è stato il clou della serata).
Il passo indietro della minoranza che non c’è stato. Costantini ha chiesto un passo indietro alla minoranza ma Pontone ha risposto che loro non possono dare un contributo sul bilancio. Per De Donatis la minoranza è compatta anche se sarà difficile governare per 12esimi. Le carte loro le hanno consultate in ritardo e ricorda che c’è la volontà politica di non coinvolgere le opposizioni. Anche il consigliere Petricca conferma che abbandonerà l’aula. L’assessore Di Pucchio: non ci poteva stare una proroga di dieci giorni perché era già difficile governare per 12esimi e poi c’è l’Ambiente, Società in house, con le operazioni bloccate. E poi i revisori dei conti, quelli nuovi, che non potevano intervenire. E per la legge, ricorda, dovevano stare in aula. Per Baratta in due anni mai un atto della minoranza è stato approvato, e questo rinvio serviva per studiare meglio le carte del bilancio comunale. "Non è democrazia" per il consigliere ma Di Pucchio ha di nuovo ricordato che il rinvio non è stato possibile per aspetti tecnici legati anche ai vari uffici.
Ben 3 dedicati alla nuova Tares: regolamento, tariffe, pagamenti, ecc. Il gettone di presenza, su richiesta di Massimo Ascione, impegnato invece per il rifacimento del tetto della chiesa della Madonna delle Grazie. Ci sono tante altre situazioni, dice il consigliere, ma la Madonna delle Grazie è un simbolo per Sora e per i tanti sorani che risiedono all’estero. E’ stato un segnale quello della chiesa che è stato inviato alle persone che stanno all’estero. Ieri sera il Consiglio comunale visto anche dai sorani in Canada, dai conterranei in diretta web. Ascione nel suo intervento si è rivolto alla maggioranza e pure a qualche “assessore di minoranza”. Sul bilancio è stato costretto ad uscire dall’aula perché voleva partecipare, come tutta la minoranza, anche in virtù del rinvio a settembre dell’approvazione dei bilanci comunali. Loro il bilancio lo volevano votare ma non hanno potuto per colpa della maggioranza. “La frittata si sta rivoltando, c’è un circolo vizioso”. Vuole però le risposte prima di andare via dall’aula. La richiesta di rinviare la votazione del bilancio era stata già chiesta dall’opposizione nella conferenza dei capigruppo. Non ascoltati e l’assessore Agostino Di Pucchio spiegherà più tardi il perché. Nei primi minuti i messaggi inviati dalla seduta consiliare ai tanti in ascolto e in video non sono stati sereni e non di condivisione. Lo fa notare Elvio Meglio dai banchi della maggioranza. Le prime immagini inviate in Canada non belle per i consiglieri (ma poi c’è stato il clou della serata).
Il passo indietro della minoranza che non c’è stato. Costantini ha chiesto un passo indietro alla minoranza ma Pontone ha risposto che loro non possono dare un contributo sul bilancio. Per De Donatis la minoranza è compatta anche se sarà difficile governare per 12esimi. Le carte loro le hanno consultate in ritardo e ricorda che c’è la volontà politica di non coinvolgere le opposizioni. Anche il consigliere Petricca conferma che abbandonerà l’aula. L’assessore Di Pucchio: non ci poteva stare una proroga di dieci giorni perché era già difficile governare per 12esimi e poi c’è l’Ambiente, Società in house, con le operazioni bloccate. E poi i revisori dei conti, quelli nuovi, che non potevano intervenire. E per la legge, ricorda, dovevano stare in aula. Per Baratta in due anni mai un atto della minoranza è stato approvato, e questo rinvio serviva per studiare meglio le carte del bilancio comunale. "Non è democrazia" per il consigliere ma Di Pucchio ha di nuovo ricordato che il rinvio non è stato possibile per aspetti tecnici legati anche ai vari uffici.
L’opposizione così abbandona l’aula consiliare. L’assessore Di Pucchio presenta una breve relazione sul bilancio: commercio, campo Panico, inaugurazione parco archeologico di piazza Annunziata per mercoledì prossimo, gli alberi per il centro, gli incendi sulla montagna assenti l’anno scorso, le buche delle strade, la tares che si pagherà in tre rate da settembre prossimo, le altre ad ottobre e novembre. Tutte le agevolazioni e le riduzioni della Tarsu conservate e con altre categorie incluse, il porta a porta esteso a tutta la città, la toponomastica. L’assessore elenca i risultati ottenuti merito anche dei vari consiglieri delegati. Ottenuti per l’opera dei vari consiglieri.
Il disagio di Giacomo Iula. Vota tutti i punti con l’astensione. Un disagio che parte dalle ultime elezioni regionali. C’è stata una “frattura grave” per il presidente del Consiglio. Una “competizione che ha lasciato strascichi” e “si sono create inclinazioni forti”. Le condizioni per ripartire, per Iula, non ci sono state anche se l’amministrazione fino ad un certo punto ha lavorato bene. La stessa maggioranza doveva capire come ripartire. Per chiudere il suo intervento dai banchi dell’opposizione (come faceva Antonio Lombardi quando sindaco era Cesidio Casinelli.) il presidente del Consiglio torna per un attimo sul bilancio. Ricorda che sul sociale non ci sono stati tagli (le famiglie ora assistite sono salite ad 800. Erano 600) ma sulla cultura si poteva fare di più rivolgendosi all’assessore Petricca che è seduto nei banchi dell’opposizione. Questo bilancio non gli appartiene. Conclude facendo gli auguri a questa amministrazione. Una decisione presa sul momento, forse, torna al suo posto e si passa così al voto del primo punto.
Il disagio di Giacomo Iula ma già in settimana c'era stato qualche problema. Lo scrive L'inchiesta di Cassino mercoledì 5 giugno ne "Il Tempo Che Fa". Misteri Sorani: "Lo strano rebus di Iula messo sulla brace dai due Tersigni". Per Iula il consigliere delegato Valter Tersigni, con le deleghe al decoro urbano, doveva fare un passo indietro. Lasciare le deleghe perché c'è anche il sindaco che è fratello di Valter. Ma la risposta del consigliere comunale è stata invece un'altra. Ormai Iula dopo le elezioni di febbraio è riferimento di una parte della minoranza.
Il disagio di Giacomo Iula ma già in settimana c'era stato qualche problema. Lo scrive L'inchiesta di Cassino mercoledì 5 giugno ne "Il Tempo Che Fa". Misteri Sorani: "Lo strano rebus di Iula messo sulla brace dai due Tersigni". Per Iula il consigliere delegato Valter Tersigni, con le deleghe al decoro urbano, doveva fare un passo indietro. Lasciare le deleghe perché c'è anche il sindaco che è fratello di Valter. Ma la risposta del consigliere comunale è stata invece un'altra. Ormai Iula dopo le elezioni di febbraio è riferimento di una parte della minoranza.
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