16.6.15

IL M5S TORNA SULLA "DIGA SUL LIRI" LE INIZIATIVE

Il progetto LIRIS “Marco Tullio Cicerone”
(la cd. “Navigabilità del fiume Liri”) torna sotto la lente di ingrandimento.

La novità appresa in questi giorni riguarda il mandato all’Avv. Lettera, deliberato dalla Giunta Comunale, per difendere l’Amministrazione comunale nel procedimento penale instaurato a seguito della notizia di reato depositata dai funzionari dell’Agenzia Regionale Difesa del Suolo (ARDIS).  Gli attivisti del Meetup “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” non hanno mai smesso di seguirne con scrupolo le vicende, infatti, da circa una decina di giorni hanno ottenuto, in seguito a formale richiesta di accesso agli atti, la variante al progetto, la cui analisi è già iniziata e proseguirà nelle prossime settimane.

Per oltre un anno, gli attivisti, con il fondamentale aiuto dell’Ass. Verde Liri, hanno posto in essere numerose e determinanti iniziative per difendere il fiume ed evitare che venissero investiti o sprecati (dipende dal punto di vista) soldi pubblici, in un progetto ritenuto non utile per la città e che avrebbe potuto aumentare i rischi per l’incolumità pubblica. Lo studio degli atti amministrativi e del progetto è stato svolto sempre con la massima cura ed attenzione.

Fra le principali iniziative si ricordano:
L’incontro con il Direttore dell’ARDIS, Ing. Lasagna, il Consigliere regionale M5S Porrello e l’Organizer del Meetup Pintori, avvenuto a Roma, in data 9 settembre 2014, presso la sede dell’Agenzia. Nel corso dell’incontro vennero esposte le preoccupazioni legate alla realizzazione del progetto, venne chiesta ed ottenuta copia dell’autorizzazione rilasciata dall’ARDIS in data 11 agosto 2014, ed infine venne richiesto di effettuare un sopralluogo sul tratto de Liri ove doveva (ancora non era iniziata la realizzazione dell’opera) sorgere la diga;
La presentazione di due esposti, subito dopo l’apertura del cantiere, alla polizia municipale;
Un esposto alla Corte dei Conti;
La nascita del Comitato “NO DIGA”, nel mese di ottobre 2014, insieme all’Ass. Verde Liri, all’Ass. War On Dump e l’Ass. Dilettantistica Pescatori Sportivi Liri Sora, con l’obiettivo di svolgere un’opera di informazione e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza. Il Comitato ha svolto una conferenza sul progetto ed una raccolta di firme;
La presentazione, in data 7 novembre 2014, di un’interrogazione urgente a risposta scritta al Presidente del Consiglio Regionale (si veda il link: http://goo.gl/DqhUFq);
Una lettera, in data 10 dicembre 2014, firmata anche dalle associazioni aderenti al Comitato “No Diga” indirizzata al Ministro dell’Ambiente e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica di Cassino per esprimere le perplessità relativa al progetto in parola;
La presentazione, in data 1 aprile 2015, di un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell’Ambiente (si veda il link: http://goo.gl/OeEYRv)
Se il contributo degli attivisti sia stato fondamentale e determinante o meno, lo stabiliranno i cittadini e non altri! Loro sapranno dare a Cesare quel che è di Cesare.
Certamente, si può affermare di non essere rimasti a guardare, a dimostrazione di ciò basta scorrere l’elenco di tutte le iniziative svolte (consultabili nel link: http://goo.gl/KlzM6o). L’auspicio finale è che il procedimento penale sia il primo passo per il ripristino dello stato dei luoghi e per restituire alla città il proprio fiume.

Nella foto de ilverdastro i pentastellati sorani a Tofaro sabato scorso a colloquio con Massimo Di Ruscio che ha visitato il gazebo.

Nessun commento:

Posta un commento