Da sottolineare l'importanza del concorso indetto dalla Banca d'Italia che Gianni Fabrizio segnala alla stampa tutta
In finale interregionale al concorso indetto dalla “Banca d’Italia”
Meritato riconoscimento alle classi IIA/B dell’A. Lauri del 3° Comprensivo di Sora
La soddisfazione delle docenti Ornella Facchini, Graziella Proietti, della preside Marcella Maria Petricca e degli alunni
di Gianni Fabrizio
Gli alunni delle classi seconde, sezioni A e B, della Scuola Primaria “Achille Lauri” dell’Istituto Comprensivo n.3 di Sora, curati dalle docenti Ornella Facchini e Graziella Proietti, sotto la guida della preside Marcella Maria Petricca, in questo periodo, hanno continuato ad insegnare e ad apprendere nel migliore dei modi.
Ed i risultati, a dispetto della particolarità del momento educativo che hanno attraversato, sono riusciti a raggiungere un prestigioso traguardo. Infatti, oltre i tre premi ricevuti negli ultimi tempi dell’anno in ben tre settori diversi, oggi i “piccoli “delle classi II A/B esultano e possono affermare di essere esperti della “Zecca” della Banca d’Italia.
Gli alunni sono riusciti a superare la fase di selezione interregionale dell’edizione annuale del premio per la Scuola “Inventiamo una banconota”, indetto dalla Banca d’Italia, nell’ambito delle regioni dell’aggregato: Lazio-Abruzzo-Molise-Sardegna.
Questo vuol dire che il bozzetto degli alunni dell’IC3 è nei primi tre posti relativamente alla categoria scolastica della Scuola Primaria. Gli alunni hanno realizzato il bozzetto di una banconota immaginaria incentrato sul tema dell’inquinamento, partendo dall’argomento principale del concorso “Conoscere e crescere, tutti insieme “.
Significative le parole della e-mail inviata all’IC3 di Sora dal responsabile della Banca per l’educazione finanziaria per il Lazio “…questo è sicuramente motivo d’ orgoglio, che speriamo riuscirà a condividere con i ragazzi in questi ultimi giorni di scuola” .Ora seguirà la fase successiva del concorso, quando gli elaborati degli alunni sorani delle classi seconde, A e B, si confronteranno con i lavori dei “piccoli colleghi” degli altri aggregati regionali del nord e sud Italia, al vaglio di una apposita giuria.
E’ stata questa un’altra prova di grande professionalità della Scuola di Sora che porta il nostro territorio a prediligere una formazione didattica piena e completa.
“Nel leggere la comunicazione della Banca d’Italia, ha affermato il dirigente scolastico, dott.ssa Marcella Maria Petricca, mi sono emozionata, per un ulteriore riconoscimento alle nostre docenti, agli alunni e perciò anche alle famiglie. La nostra Scuola si pone sempre al servizio di tutti per una qualificata forma di educazione in collaborazione con le varie Istituzioni”.
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