21.6.20

In viaggio con papà di Alberto Sordi Giovanni Grazzini dà del film un giudizio critico


IN VIAGGIO CON PAPA' 

di Gabriele Mattacola

Nel 1982 Alberto Sordi e Carlo Verdone sono i protagonisti del film diretto dal primo "In viaggio con papà". 


Il lungometraggio parla del 32enne Cristiano (Verdone), da anni membro di una comunità per la salvaguardia del gabbiano. Giunto a Roma va a trovare suo padre Armando (Sordi), che non vede da tempo. 

L'uomo, pronto per una vacanza assieme all'amante di qualche anno più giovane del figlio, cerca di liberarsi della sua presenza ma alla fine lo accompagnerà in Corsica dove si trova la già menzionata comunità. 

Durante il viaggio avverrà il confronto tra i due: Cristiano, al contrario del padre affarista e donnaiolo, è inesperto in amore. L'ex-moglie di Armando e madre di Cristiano si è accompagnata con uno scrittore fallito e il giovane trentenne, tornato in comunità, resta deluso dalla scoperta che il leader, chiamato "Il Professore", ha avuto un rapporto, in sua assenza, con la fidanzata Carmela. 

Padre e figlio riprendono il viaggio ed il primo, in seguito, rifiuta l'amante egoista la quale avrà un'avventura con Cristiano che, ignaro della sua identità, racconta l'accaduto al padre. Armando, senza dare spiegazioni, lo abbandona in strada ma alla fine torna a prenderlo per continuare insieme "la loro vacanza". 

Su "Cinema '82" Giovanni Grazzini dà del film il seguente giudizio critico: "Tennis natalizio per affiancare due generazioni nel rimpianto delle belle famiglie italiane, sciupate dai nuovi costumi, e per sollecitare mediante la satira amarognola il recupero dei buoni sentimenti".

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