19.6.20

Isola pedonale a Sora? Forse ci sarà in modo diverso ma l'anno prossimo con la prossima amministrazione comunale


Durante la seduta del Consiglio comunale guardando la diretta streaming qualcosa di più si riesce a capire. 

Il sindaco prende atto della proposta di Di Stefano la vede sostenibile nelle ore serali quando i negozi sono chiusi (qui vincono alcuni commercianti perché si sono spaccati durante le riunioni in Comune? Sembra così esserci la spaccatura tra Sora sud e HORECA ma è da approfondire). 

Nelle ore serali anche per il sindaco perché il tempo è poco per decidere e per fare provvedimenti tecnici, per agire più ampiamente quindi. Ci sono spunti nell’Odg del giovane esponente della Lega a Sora sui quali l’amministrazione comunale sta già lavorando: il voto è unanime e favorevole. 

La difficoltà data dal Covid 19 può diventare così opportunità (ma purtroppo nelle ore serali, ndb) con l’isola pedonale. Il sindaco non vuole stravolgere l’assetto del mercato settimanale in centro città sempre nel rispetto delle norme anti Covid 19 e analogamente si capisce che vuole intervenire sull’isola pedonale; conclude che ci sono tanti spunti su cui la maggioranza che amministra la città sta già lavorando, ad esempio, sull’occupazione di suolo pubblico e poi ricorda i dissuasori del traffico a scomparsa. 

Come sull’isola pedonale vuole ascoltare tutti in Consiglio comunale anche sulla Tari ma qui anticipando che va però pagata. 

Per i 5 Stelle Pintori pur votando favorevolmente chiede cosa vuole fare HORECA e se la Consulta del Commercio sia stata interessata. Loro intanto stanno ragionando su questo tema nelle loro riunioni del venerdì. 

La D’Orazio ricorda di essere capogruppo del Pd e condivide la proposta sperimentale Di Stefano, vota a favore e vede una posticipazione alla prossima amministrazione comunale l’applicazione di un’isola pedonale più ampia proprio perché il tempo ora a disposizione è poco per arrivare a tale scelta finale. 

A favore pure Valter Tersigni anche riconoscendo che è uno assurdo, ma sono mancati in aula N. Coletta, F. De Gasperis, M. Bruni. Non hanno partecipato nemmeno S. Petricca (forse per non votare a favore ma non è dato sapere), Ernesto Tersigni, A. Vinciguerra (che nella stessa serata riunisce il suo gruppo) dell’opposizione. Tutti uniti quindi sull’isola pedonale a Sora ma nelle ore serali dopo la chiusura dei negozi.


E AI COMMERCIANTI SORA SUD PIACE IL VOTO UNANIME DI IERI

Arriva il comunicato stampa, e il plauso ai consiglieri comunali che hanno approvato il punto nella seduta di ieri, dei Commercianti Sora sud. Nessun riferimento all’orario di inizio dopo la chiusura dei negozi. “I commercianti ci sono e ci saranno sempre”:

Comitato commercianti di Sora – Sora sud – Comunicato stampa: pedonalizzazione del Centro storico: 


“Il Consiglio comunale di Sora il 18 giugno scorso si è espresso a favore della pedonalizzazione del Centro storico. L’iniziativa per avere risultati positivi, dovrà essere preceduta da una serie di misure che progressivamente ne valorizzino la bellezza e ne accrescano la fruibilità da parte dei cittadini e dei visitatori, con conseguenti vantaggi per le attività commerciali, svilite da due decenni di declino senza sosta.

Per una lunga serie di motivi, l’attrattività del centro storico di Sora è costantemente calato, nonostante ciò non si è mai programmato, progettato e organizzato seriamente un nuovo sviluppo urbanistico e sociale. E’ vero che i finanziamenti dei Contratti di quartiere hanno apportato notevoli benefici in alcune aree degradate del centro storico, ma non hanno dato miglioramenti al quartiere Pianello e alle zone del Corso Volsci e del Lungo Liri, nessun beneficio anche per le periferie. Una diversa visione della mobilità e dell’urbanistica, oggi potrebbero rappresentare un traino per una rinascita dell’intero tessuto cittadino. 

Abbiamo bisogno di idee e di partecipazione, c’è bisogno di dialogo tra tutte le parti in causa. La città è di tutti ed oggi abbiamo l’occasione e la responsabilità di costruire e progettare una città dove sia prioritario ridefinire i profili di competitività, di sostenibilità e di coesione sociale. Abbiamo la coscienza comune che se nei prossimi anni non si adotteranno dei significativi miglioramenti la città sprofonderà in una crisi irreversibile. 

Tra molti commercianti c’è sollievo e soddisfazione per la decisione dei Consiglieri comunali di approvare questo primo importante passo. Ora si chiede Loro di proseguire su questa strada, cercando risorse economiche e idee da discutere. Abbiamo una sfida da vincere, un obbiettivo comune da raggiungere. Serve passione ed amore per la città e per chi la vive. Noi ci saremo. Buon lavoro a tutti”. 

* Sora, 19 giugno 2020. Il Presidente Conflitti Pio.

La Canicola

E IN SERATA ARRIVA ANCHE IL COMUNICATO DI HORECA SORA



Comunicato 19.06.2020 Ho.re.ca. Sora

A seguito dell’ordinanza n.85 del 8.06.2020 del Consiglio Comunale del 18.06.2020 e della mozione del consigliere Luca Di Stefano approvata all’unanimità dall’intera Giunta Comunale teniamo a specificare che:

Ho.Re.ca Sora ha iniziato a dialogare con il Comune di Sora in data 29 aprile 2020, che il 5 maggio 2020 abbiamo portando proposte per il rilancio delle nostre attività, del commercio e del turismo a Sora, visto il difficilissimo periodo economico causato dal lockdown in periodo Covid-19. 

Che le tante riunioni avute hanno portato all’unico risultato di un prolungarsi dei tempi di attuazione di nuove e decisive misure di sostegno ma anzi all’inasprirsi di regole punitive nei confronti delle nostre attività.

Che la mozione in questione non soddisfa nessuno dei punti discussi nelle tante riunioni avute tra il gruppo Ho.Re.Ca. Sora e l’Amministrazione Comunale.

Teniamo altresì a chiarire che le nostre proposte relative alla pedonalizzazione del centro storico, al rilancio del turismo attraverso eventi sostenibili, alla disponibilità del Comune a concedere spazi esterni nuovi e aumentati come da dettami del Decreto Rilancio, non sono state al momento prese in nessuna considerazione, o se questo è accaduto, vista la parzialità dei provvedimenti adottati, è andato ad esclusivo beneficio di pochissime attività.

Che la citata ordinanza danneggia e penalizza tutte le nostre attività.

Chiediamo quindi, che le nostre vere istanze abbiano un serio tavolo di discussione, che dia vita ad un Protocollo d’Intesa Ufficiale che possa risolvere la difficilissima situazione economica che ci vediamo costretti ad affrontare.

Ricordiamo inoltre che nell’ultimo incontro avuto in data 9 giugno 2020, il Sindaco Roberto De Donatis, vista la nostra preoccupazione circa le restrittive misure adottate nella succitata ordinanza, ci rassicurava sull’estrema temporaneità della stessa e su una tempestiva attivazione di un tavolo operativo che al momento ancora non sussiste.

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