OMAGGIO AD ENRIQUE IRAZOQUI di Gabriele Mattacola
Il 16 settembre è scomparso Enrique Irazoqui, protagonista del film capolavoro diretto da Pier Paolo Pasolini "Il Vangelo secondo Matteo" ( 1964 ), presentato alla Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia.
Il giovane, all'epoca 19enne studente universitario, si era recato a parlare con il regista a proposito del suo romanzo "Ragazzi di vita". Pasolini rimase intrigato dal suo volto e gli chiese di interpretare il ruolo di Gesù per questo film. Il giovane, inizialmente, era contrario a questo ruolo perchè in contrasto con la sua ideologia ma, grazie al produttore Alfredo Bini, all'amico Giorgio Manacorda e alla scrittrice Elsa Morante, interpretò un Gesù gramsciano e venne doppiato da Enrico Maria Salerno.
Contrario al regime franchista, Irazoqui era un appassionato di scacchi e giocatore competente sin da bambino tanto da riuscire a battere, nel 1968, il numero tre della squadra olimpica francese Marcel Duchamp.
L'anno dopo si laureò in Economia a Parigi lavorando a capo di un'azienda ed, in seguito, prese una seconda laurea in Letteratura spagnola negli Stati Uniti dove insegnò nelle università. In Italia fece ritorno nel 2011 in occasione di una mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini e ricevette la cittadinanza onoraria di Matera, dove si sono svolte le riprese del film su Gesù.
Lo scrittore e regista voleva fargli interpretare il ruolo del protagonista in un film tratto dal testo teatrale "Il padre selvaggio" ma lui rifiutò in quanto si dedicò al sindacato ed alla rivoluzione.
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