30.9.20

SULLE TRACCE DELLA VIA ERCOLANEA: PARTE IL “PROGETTO AUSONIO“ FRA MINTURNAE E INTERAMNA

PER 2 SETTIMANE A NOVEMBRE 19 STUDENTI DI ARCHEOLOGIA DELL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA A CORENO PER UNA RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA

Il sindaco di Coreno Ausonio, in provincia di Frosinone, lo annuncia via social: "Sono felice di annunciarvi che nei giorni scorsi come Giunta Comunale abbiamo deliberato la concessione del gratuito patrocinio al “Progetto Ausonio” dell’Università di Bologna Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà e la concessione temporanea di un locale da adibire a magazzino per i reperti eventualmente rinvenuti dagli studenti della Scuola di specializzazione in Beni Archeologici nella ricognizione archeologica che verranno a svolgere sul territorio comunale nelle prime due settimane di novembre". 

SULLE TRACCE DELLA VIA ERCOLANEA: PARTE IL “PROGETTO AUSONIO“

"Il progetto autorizzato dalla Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo", continua il sindaco Simone Costanzo,  "avrà il logo del Comune di Coreno e renderà partecipi i cittadini con una serie di incontri culturali sul lavoro di ricerca di reperti archeologici sulla via Ercolanea, fra Minturnae e Interamna, due importanti siti, ricchi d’interesse.

E’ volontà dell’Amministrazione Comunale di Coreno attivare un’azione per sensibilizzare la comunità sull’archeologia e valorizzare il patrimonio culturale a esso collegato, con l’ambizione di creare luoghi di approfondimento e di divulgazione sui temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio archeologico per far crescere un turismo culturale e archeologico anche a Coreno. Considerato che già vi è stato un ritrovamento di un certo interesse con la Sovrintendenza dei Beni culturali del Lazio, di un’epigrafe funeraria, risalente all’età romana, rinvenuta nella zona bassa di Coreno e già oggetto di studi e attenzione negli anni scorsi: 

““ Un lastrone di marmo locale (di grandezza 52x48x20cm), riportante la scritta "D(is) M(anibus)-Facetae uxsori-dulcissimae-Successus-bene maerenti fecit" e dei simboli sulla sinistra e sulla destra di una patera (una coppa usata per offrire bevande durante i sacrifici rituali) e un urceus (vaso) ”“.

Tale consegna ha suscitato molta attenzione e recato indubbio prestigio alla nostra comunità, tanto da ricevere la visita di insigni epigrafisti molto affermati, come il prof. Solin, epigrafista finlandese di fama internazionale, con i suoi collaboratori, che l’estate scorsa è venuto da noi per censire e studiare l'epigrafe di cui parliamo che è stata oggetto, ulteriormente, di un’iniziativa molto partecipata nella villa comunale da parte dell’amministrazione comunale denominata “a spasso nella storia“ dove due studenti locali in archeologia Linda Di Bello e Giuseppe Costanzo hanno raccontato con passione l’epigrafe con i suoi risvolti e da lì grazie a Giuseppe Costanzo (Specializzando in Archeologia a Bologna) di fatto si è lanciata questa possibilità di ricognizione archeologica sul nostro territorio comunale, con buone prospettive di successo". 

Conclude il primo cittadino: "Quindi con grande soddisfazione ed entusiasmo la comunità di Coreno si appresta a conoscere il progetto che verrà presentato in una conferenza stampa e poi i risultati in una forma partecipativa con tutti".

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