OMAGGIO A FRANCO GIRALDI
di Gabriele Mattacola
Ho conosciuto il regista istriano Franco Giraldi, venuto a mancare ieri, 2 dicembre, all'età di 89 anni, nel 2009 ad Alatri nell'ambito del Saturno Film Festival.
Ho conosciuto il regista istriano Franco Giraldi, venuto a mancare ieri, 2 dicembre, all'età di 89 anni, nel 2009 ad Alatri nell'ambito del Saturno Film Festival.
Riservato, aveva esordito nel cinema dirigendo alcuni film di genere western usando lo pseudonimo di Frank Grafield. Nel 1968 è passato al genere della commedia all'italiana dirigendo Ugo Tognazzi nei film "La bambolona", dall'omonimo romanzo di Alba De Cèspedes, e "Cuori solitari" (1970). Ha poi diretto, nel 1971, Monica Vitti in "La supertestimone" seguito da "La rosa rossa", trasposizione cinematografica del romanzo di Quarantotti Gambini, e "Gli ordini sono ordini", a cui prende parte anche l'appena scomparso Gigi Proietti. In ambito cinematografico ha diretto anche Giovanna Ralli nella commedia a sfondo erotico "Colpita da improvviso benessere".
In televisione Giraldi si rivela regista impegnato dirigendo la miniserie tratta da Stuparich e ambientata negli anni 10 del '900 "Un anno di scuola", "La giacca verde", da un racconto di Mario Soldati, "Mio figlio non sa leggere", film per la tv sul tema della dislessia, "Il corsaro" e "L'avvocato Porta", interpretato anch'esso da Gigi Proietti e vincitore del Telegatto nel 1998 per il miglior film Tv.
Nel 1996 ha diretto al cinema Raoul Bova in "La frontiera" per poi congedarsi quattro anni dopo dirigendo "Voci". Anche se secondario rispetto ad altri, Giraldi ha spaziato nei vari generi cinematografici con garbo ed eleganza.
In televisione Giraldi si rivela regista impegnato dirigendo la miniserie tratta da Stuparich e ambientata negli anni 10 del '900 "Un anno di scuola", "La giacca verde", da un racconto di Mario Soldati, "Mio figlio non sa leggere", film per la tv sul tema della dislessia, "Il corsaro" e "L'avvocato Porta", interpretato anch'esso da Gigi Proietti e vincitore del Telegatto nel 1998 per il miglior film Tv.
Nel 1996 ha diretto al cinema Raoul Bova in "La frontiera" per poi congedarsi quattro anni dopo dirigendo "Voci". Anche se secondario rispetto ad altri, Giraldi ha spaziato nei vari generi cinematografici con garbo ed eleganza.
Nessun commento:
Posta un commento