La conferenza stampa con Spadafora che interviene per primo, invitato a parlare, ha fatto una scelta nuova ed è una sfida che ha radici nel MoVimento ed oggi ripartono con l'esperienza già fatta. Il progetto vuole continuare, per l'ex 5 Stelle, negli anni a venire ed oggi è il tempo delle scelte: "ci sono i diritti collettivi".
Interviene poi Laura Castelli, già vice ministro all'Economia in questa legislatura, che mette ancora il tema dell'economia al centro anche dopo il 25 settembre con il modello dell'economia sociale. Carlo Romano, di Centro Democratico, critica i governi di centrodestra degli ultimi 25 anni e annota che l'Italia da un anno e mezzo è in crescita. Centro Democratico nato con le primarie del 2012 del centrosinistra, questo anno un voto inedito per la segreteria del partito e un voto importante per le alleanze internazionali. Ma un voto che non è ancora scontato.
Un altro simbolo presentato (dopo quello di Europa Verde-Verdi e Sinistra Italiana), il programma con al centro il lavoro e la sua sicurezza. Altre presenze quelle di Margherita Rebuffoni, Segretario di Centro Democratico; Lucia Azzolina in sala e Federica Gasbarro, giovane biologa alla Cop26 in Scozia, voce ambientalista.
Bruno Tabacci (Foto: triestecafe.it) parla prima di Di Maio ed intervistato la mattina dal Corriere della Sera. L'elezione del 25 settembre è una partita di sola andata, dice, e fa notare che Carelli (ex 5 Stelle) ha richiamato alcuni punti del programma e torna sul simbolo che ha creato qualche polemica. Qui ha fatto la storia completa della vicenda e ha chiuso la polemica con Calenda. Ma l'operazione di oggi per Tabacci non è casuale ma è un passaggio generazionale. Ricorda poi che quando nacque il Vaffa Day di Bologna lui aveva un blog secondo dopo quello di Beppe Grillo ma ha chiuso tutto ha bloccato le pubblicazioni dei post. Con Di Maio si è "costruito un percorso politico: dove vogliamo andare". Un 25 settembre che è un passaggio epocale anche per Tabacci che ricorda come il deficit è in calo.
Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico, invitato da Emilio Carelli che ha moderato la conferenza stampa in una duplice veste, insieme tutti per lanciare il nuovo partito che non vuole parlare agli estremismi e a chi dice no. Sono nuovi e vecchi amici di viaggio iniziato 10 anni fa. Le proposte richiamate sui mutui, sui bonus e quelle rivolte ai sindaci. E un tetto massimo al prezzo del gas. Nel simbolo c'è l'ape che vuole richiamare l'ambiente e l'ambientalismo.
Interviene poi Laura Castelli, già vice ministro all'Economia in questa legislatura, che mette ancora il tema dell'economia al centro anche dopo il 25 settembre con il modello dell'economia sociale. Carlo Romano, di Centro Democratico, critica i governi di centrodestra degli ultimi 25 anni e annota che l'Italia da un anno e mezzo è in crescita. Centro Democratico nato con le primarie del 2012 del centrosinistra, questo anno un voto inedito per la segreteria del partito e un voto importante per le alleanze internazionali. Ma un voto che non è ancora scontato.
Un altro simbolo presentato (dopo quello di Europa Verde-Verdi e Sinistra Italiana), il programma con al centro il lavoro e la sua sicurezza. Altre presenze quelle di Margherita Rebuffoni, Segretario di Centro Democratico; Lucia Azzolina in sala e Federica Gasbarro, giovane biologa alla Cop26 in Scozia, voce ambientalista.
Bruno Tabacci (Foto: triestecafe.it) parla prima di Di Maio ed intervistato la mattina dal Corriere della Sera. L'elezione del 25 settembre è una partita di sola andata, dice, e fa notare che Carelli (ex 5 Stelle) ha richiamato alcuni punti del programma e torna sul simbolo che ha creato qualche polemica. Qui ha fatto la storia completa della vicenda e ha chiuso la polemica con Calenda. Ma l'operazione di oggi per Tabacci non è casuale ma è un passaggio generazionale. Ricorda poi che quando nacque il Vaffa Day di Bologna lui aveva un blog secondo dopo quello di Beppe Grillo ma ha chiuso tutto ha bloccato le pubblicazioni dei post. Con Di Maio si è "costruito un percorso politico: dove vogliamo andare". Un 25 settembre che è un passaggio epocale anche per Tabacci che ricorda come il deficit è in calo.
Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico, invitato da Emilio Carelli che ha moderato la conferenza stampa in una duplice veste, insieme tutti per lanciare il nuovo partito che non vuole parlare agli estremismi e a chi dice no. Sono nuovi e vecchi amici di viaggio iniziato 10 anni fa. Le proposte richiamate sui mutui, sui bonus e quelle rivolte ai sindaci. E un tetto massimo al prezzo del gas. Nel simbolo c'è l'ape che vuole richiamare l'ambiente e l'ambientalismo.
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