Abusivi, racconti scritti dal professore e ceramista sorano Roberto Tersigni

Le Cannatelle di Roberto Tersigni pronte per Natale

ROBERTO TERSIGNI ABUSIVI

di Gabriele Mattacola

Il professor Roberto Tersigni, già docente di materie letterarie e latino nei licei e negli istituti tecnici, ha pubblicato vari opuscoli per l'associazione culturale J'Api di Sora di cui è presidente. Uno di questi s'intitola "Abusivi" ed è composto da sei racconti.

Il primo di essi s'intitola "Cafè Cafè (liquore eupeptico alle mandorle)" ed ha come protagonista un uomo di mezza età che, entrando in un bar, osserva la pubblicità di un'avvenente signorina con in testa un cappello a bustina cremisi che tiene, in una mano, una bottiglia con su scritta, in rosso, l'etichetta "Cafè Cafè" e sotto piccolo "liquore eupeptico a base di mandorla di produzione propria"; 

"Conto alla rovescia (Count-down)" affronta il tema della morte; "Lezioni frontali", scritto sotto forma di lettera, è il diario che Federica invia all'amica e collega Anna in cui parla delle lezioni pomeridiane svolte assieme ad un unico alunno che, alla fine, s'innamora di lei nonostante fosse sposata da anni; "L'invito" vede protagonisti una coppia di coniugi che sono stati invitati ad un matrimonio di cui non conoscono il cognome degli sposi; 

"Una vita ... cosi'" ripercorre la storia di Fedra partendo dai 14 anni, quando si guardava allo specchio e si accigliava, all'incontro con il collega di lavoro Mario con il quale si è sposata compiendo numerosi viaggi in tutto il mondo. Fedra si è poi iscritta ad un corso di Yoga mentre nella sua mente riaffiorano i ricordi di quando, 16enne, in vacanza al mare a Tortoleto aveva conosciuto un biondino più piccolo di lei. 

L'ultimo racconto, dal titolo "Una sirena", vede protagonista la 40enne Lucia, già segretaria in televisione, che dall'aspetto esteriore sembra una sirena.