Il posticipo della giornata del massimo campionato con i ciociari a 15 punti e l'Inter a 28 punti in classifica.
Alle ore 20:45 l'inizio della partita ma non c'è il tutto esaurito, l'handicap per i ciociari è che la squadra milanese vuole tornare in testa alla classifica e quindi deve vincere. Dopo il risultato del Napoli.
I primi 10 minuti della partita alla pari tra le due squadre, il Frosinone va all'attacco, al minuto 10 arriva il primo pericolo per l'Inter costretta a ritirarsi nella propria metà campo. Parata di Turati su tiro dai 12 metri, è strepitoso l'intervento del portiere del Frosinone che manda in corner il pallone.
Il Frosinone va in contro attacco e in contropiede che stanno a dire che la squadra c'è, è in campo senza complessi di inferiorità nei confronti della prima della classe. Un primo tempo però senza grossi eventi, senza emozioni; arriva solo a due minuti dalla fine il tiro di Dimarco, da primato, da 40 metri che ha preso di sorpresa il portiere ciociaro alla fine del primo tempo, mancavano solo 2 minuti per andare al riposo.
Una prodezza del giocatore dell'Inter ma qualche dubbio arriva sugli spalti, da commentatori, cronisti e giornalisti, perché non si è capito subito cosa volesse fare: se tirare in porta oppure fare un passaggio. Un gol che ha tagliato le gambe ai giocatori del Frosinone che stavano giocando bene ma un po' di errore del portiere ospite si è visto perché troppo fuori dalla porta. Il secondo gol è arrivato appena ripreso il gioco nella ripresa su rigore, segna Calhanoglu al 3° minuto che riporta così l'Inter in testa in attesa dello scontro diretto con la Juve tra 13 giorni.
Due episodi isolati si può dire che fanno vincere la squadra milanese. Nella ripresa il Frosinone poteva andare in gol con Cheddira che colpisce il palo anche se l'Inter ha avuto l'occasione per segnare il terzo gol. Di Francesco è soddisfatto lo stesso del risultato perché la squadra c'è e ha fatto una ottima prestazione; alla vigilia lo sapevano già a Milano che il Frosinone avrebbe fatto una ottima gara.
Foto: Soulè (dal blog: Frosinone mi piace)
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