Era stato già anticipato e di molto, gli acquisti nei negozi del territorio del sorano sarebbero stati molto di meno in queste festività natalizie. A Sora le prime stime di alcuni negozianti danno una flessione che arriva al 40-50%. La crisi si fa sentire e pure i botti fatti esplodere ieri sera sono scesi e di molto. Sembra con una riduzione anche del 60-70%. Soprattutto nella valle di Comino quest'anno i botti si sono sentiti di molto meno. Su Sora24 l'associazione Codici interviene in merito attaccando i commercianti del Corso Volsci:
Il dibattito in merito prende piede. Barbara Tatangelo che da poco ha aperto un negozio a Sora ma che non è situato nel centro storico dice: " Ho
da poco un negozio di erboristeria a Sora, e concordo abbastanza con
Gabriele Luigi. Manca professionalità e cortesia. Ma Sora non è solo il
corso Volsci". E lei lo può ben dire perchè al nord aveva un analogo negozio in gestione.
L'isola pedonale che è stata abolita nelle giornate di domenica durante le feste natalizie.
C'è poi da ricordare quello che disse il già assessore al commercio della Giunta Casinelli che durante una presentazione di una manifestazione riferì sul fatto che i commercianti non collaborano con l'amministrazione. La Paolacci disse con uno sfogo: I commercianti del Corso Volsci farebbero bene ad abbassare i prezzi. Un altro aspetto del problema, nel mondo degli acquisti, forse il più importante per i cittadini-clienti.
C'è poi la posizione di Maurizio D'Andria che fa parte della società civile. "La cattiva informazione, per D’Andria è proprio
quello che fa male al commercio di Sora e all'informazione". Continua
poi: “So per certo che il Comune di Sora, attraverso il
consigliere delegato Avv. Antonio Lecce, ha già pronto un bellissimo progetto
di marketing molto innovativo e motivante sia per i consumatori che per i
commercianti. Se finalmente ci sarà "fiducia" e voglia di crescere,
il commercio locale potrebbe recuperare il trend negativo e passare ad un
decisivo più ottimistico 2012. Sora ha bisogno di un MARKETING MANAGER che sappia proporre nuove soluzioni a
vecchi e nuovi problemi. Se gli operatori sapranno "ascoltare" troveranno motivo di entusiasmarsi. Se il Comune saprà scegliere l'ESPERIENZA e
la PROFESSIONALITA'
avrà già fatto metà del proprio percorso di sviluppo del comparto commerciale
locale. Speriamo che non finisca tutto "a tarallucci e vino".
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