20.1.12

Oggi è la Festa di San Sebastiano. Il 21 e 22 gennaio c'è la Festa di San Domenico Abate

Oggi è la Festa di San Sebastiano

Oggi 20 gennaio è la Festa di S. Sebastiano, patrono dei Vigili urbani d'Italia. La tradizione vuole che a Sora ci sarà la celebrazione di una Santa Messa, nel pomeriggio, nella Chiesa di S. Spirito ma anche in tutta la provincia ci saranno manifestazioni per l'occasione. A Sora i vigili dopo la messa saranno ricevuti nella sala consiliare dal sindaco, ci saranno i saluti del comandante Pellegrini e del consigliere delegato Antonio Lecce. Il sindaco darà il suo saluto anche ai presenti. Si prevede la presenza dei vigili urbani di alcuni paesi della valle di Comino, delle altre forze dell'ordine, della protezione civile e di alcuni cacciatori. Ernesto Tersigni darà per la prima volta da sindaco il saluto ai vigili che sono in organico insufficiente ma fanno il loro lavoro anche con le nuove mansioni che hanno avuto, da svolgere sul territorio. Nell'anno appena chiuso hanno emesso oltre 5000 multe per buona parte già pagate.

A San Domenico due giorni di Festa per il Santo

Il 14, il 20, il 21 e 22 gennaio c'è la Festa di S. Domenico Abate. Le date del 22 agosto e del 22 gennaio sono date importanti per i tanti devoti del santo. A gennaio, il 22 del 1031 ci fu il transito di S. Domenico. Il fondatore che ha fatto miracoli era dell'Ordine di San Benedetto, successivamente l'abbazia fu incorporata a Casamari. Nel 1104 il Papa Pasquale II° riconsacrò e ridedicò la chiesa. Il 22 gennaio del 1031 è data importante perché furono sei mesi esatti dalla morte del santo. Due date importanti. Ora siamo a sei mesi dall'inizio delle celebrazioni del Millenario di fondazione. "Un Millenario che ci sta portando alla ricerca di noi stessi", per Anna Infante. Presso la Basilica ci saranno nei tre giorni manifestazioni civili e religiose. Un ricco programma di celebrazioni. Il 21 alle 18 la Preghiera serale dei Vespri Pontificali presieduti dal P. Abate Dom Notker Wolf. Il 22 gennaio 2012 il "Transito di San Domenico", le Sante Messe alle 7, 8, 9 , 11 e 17. La Messa solenne in mattinata, il 22, alle 11 c'è la concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Amato e la tradizionale fiera di merci e bestiame e in tutte le serate la degustazione di salcicce con la XXV^ edizione della "Sagra della Salciccia" e i concerti musicali che anche quest'anno vede sul palco Matteo La Posta, il 20 gennaio, il 21 invece c'è Francesco Music e il 22 sera il Duo Bailamos.

Ci sarà poi, aperta da sabato scorso, una mostra sui lavori effettuati dalle Scuole della provincia di Frosinone sulle "Radici e sul Cammino"

Un progetto che ha fatto capire che la storia è anche tradizione. Tanti i lavori presentati, tante le tecniche applicate dai ragazzi. I ragazzi che sono diventati poeti e musicisti perché hanno creato canzoni e poesie su San Domenico. Sono state premiate le scuole e non gli alunni senza la presenza dei sindaci "perché non si sono voluti distrarre ma lasciati a lavorare per il territorio". I premi del concorso: "Custodire le radici per vivere il tempo. L'Abbazia di San Domenico in cammino verso il secondo millenario: prospettive, desideri, sogni,  progetti..." sono andati al Liceo artistico "A. Valente" di Sora, all'Istituto "G. Nicolucci" di Isola del Liri che ha lavorato 64 ore per realizzare un bozzetto in miniatura e al Liceo Scientifico "L. Da Vinci" di Sora con la realizzazione di una figura del santo tra passato e presente. Altro premio è andato all'Itas di Sora. I ragazzi hanno intervistato una signora di Balsorano che ha parlato della "Conocchia" riferita alla Madonna di Canneto. Altri ragazzi hanno presentato quattro proverbi locali riferiti a S. Domenico: " Sta a balle e sta a monte, accioncala la serpa", uno di questi. Premiato poi il Liceo Sulpicio di Veroli con la novità della campana di Puppari e la ricerca a San Leucio. Il premio è stato dato anche all'Istituto Tecnico "Reggio" di Isola del Liri con l'opera: "Millenarie mura tra le Forme". Una mostra da andare a visitare, esposta nella sala che diventerà a breve sala lettura e biblioteca.  Non ci saranno quest'anno i fuochi pirotecnici, l'organizzazione li ha vietati in ricordo della recente sciagura di Arpino, della famiglia Cancelli alla Pirotecnica Cancelli. A fianco nella foto una parte del programma.

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