Ezio Castellucci, allenatore di Sora ed ex del Sora, si è dimesso due giorni fa. La squadra della Turris che gioca nel girone H della serie D ha il nuovo allenatore.
Mercoledì 27 novembre il primo allenamento di Andrea Pensabene. Domenica 1° dicembre la Turris, che in classifica ha 18 punti ed è a metà classifica (a 2 punti dalla zona promozione), va in trasferta a Brindisi terza in classifica a 20 punti. In testa con una certa tranquillità c’è Marcianise a 27 punti ma il Matera con una partita in meno è a 22 punti. A 22 punti c’è anche il Taranto.
COPPA ITALIA. I quarti di finale della competizione sono già noti. Mercoledì 11 dicembre alle14.30 si disputeranno Ponte S. Pietro-Pordenone, Lupa Roma-Arezzo, Akragas-Pomigliano e Inveruno-Gozzano. Le semifinali il 12 febbraio e il 5 marzo.
NEL GIRONE G. La Lupa Roma ha battuto, domenica scorsa in campionato, anche il San Cesareo nello
scontro diretto. Ora è in testa a 27 punti. Seconda a 26 punti segue il S.
Cesareo e terza l’Isola Liri a 23 punti. Il Sora è a metà classifica (a 2 punti
dalla zona retrocessione), con 16 punti. Domenica prossima, 1° dicembre, alle
14.30 le squadre tornano in campo per la 14^ di campionato.
IL SORA IN SARDEGNA. Mister Farris dopo la vittoria contro
Porto Torres invita alla calma, ancora c’è da lavorare senza distrazioni in
attesa dei rinforzi. Talamo si è sbloccato ma la squadra sarda vista domenica
al Tomei è stata molto debole, troppi i giovani in campo. Problemi organizzativi hanno bloccato il mister dei sardi in Sardegna. Anche nel Sora
giovani in campo ma la vittoria non può fare testo. Il Sora giocherà nella
prossima partita contro Selargius che ha 12 punti in classifica ed è penultima.
La speranza è di tornare in Ciociaria con tre punti utili per la classifica.
L’Isola Liri in casa al Nazareth incontrerà l’Olbia. L’Olbia
è a 22 punti, assieme al Terracina, con problemi non troppo agonistici.
LE SQUADRE SARDE INCONTRANO LE CIOCIARE. Latte Dolce, che è un quartiere
popoloso di Sassari, ha una squadra di calcio che gioca in Serie D (13 punti).
Domenica ha giocato in casa contro l’Isola del Liri pareggiando per 0 a 0. A Sora invece è arrivata
Porto Torres (ferma a 6 punti) ma la partita è stata giocata a porte chiuse. Le
squadre sarde domenica (24 novembre) hanno affrontate le squadre sulle rive del
Liri. Il Sora ha vinto segnando 5 gol contro uno solo della squadra ospite
ultima in classifica. Sono 21 i calciatori convocati da Farris con alcuni
giovani sorani dopo la rivoluzione. E’ entrato in campo Lilla e Prata è rimasto
in panchina.
Nella formazione tipo della giornata del Corriere dello Sport c’è
un giocatore del Sora. E’ Talamo (classe ’96), attaccante. C’è poi Lai del
Selargius, classe ’94, e Mastroianni del Fondi (classe ’95). Nel Girone G
questa volta il tecnico è Farris del Sora che adotta il modulo 4-4-2.
In testa alla classifica
marcatori c’è Gallaccio con 11 reti del Palestrina. Con 7 reti c’è Spano
dell’Arzachena che è stato convocato con la Rappresentativa
della Serie D, in vista del Torneo di Viareggio in programma dal 3 al 17
febbraio 2014, assieme al centrocampista del Cynthia Bianciardi (’95). Mercoledì
27 novembre hanno incontrato la
Primavera del Bologna e vinto per 4 a 2.
SQUADRE IMBATTUTE. In tutta la
Serie D sono rimaste in tre le squadre ancora
imbattute: c’è Giana Erminio (prima 29 punti), nel Girone A. Pistoiese (in
testa a 29 punti) e Pianese (terza a 27) nel Girone E.
LA
TRAGEDIA. La Sardegna colpita da una tragedia immane
all’inizio della settimana scorsa. Ora anche l’ultimo ministro all’Ambiente in
carica riconosce che ancora una volta è colpa della cementificazione ma c’è stato
l’emendamento presentato alla legge di Stabilità dal governo che invece di
piantare alberi (come fanno gli ambientalisti) voleva piantare stadi e con palazzi
attorno. Un governo che continua a scherzare non solo con l’Imu ed Equitalia ma
pure con gli impianti sportivi. Tanto cordoglio è arrivato alle popolazioni
colpite, da siti, tifosi e sportivi di tutta Italia. LA RIVOLUZIONE
NEL
SORA. Nel Sora altri calciatori sono stati “liberati”. Sono Shiba, Sisalli. Con
pochissimi gol all’attivo (non sono quasi mai entrati nella classifica
cannonieri). Una delusione, per i tifosi, l’italo-albanese Shiba. Giocatori che
si sono infortunati e che non sono riusciti a recuperare. Mister Farris li ha
sostituiti spesso prima della fine delle partite. Gli altri due, Mucciarelli e La Pegna, non erano stati
convocati già l’altra domenica a Genzano. Una squadra che fino ad ora non ha
espresso un gioco esaltante, ora però la società vuole cambiare e ha già
comunicato che ci saranno delle novità. Una società che sembra essere rinata (come
hanno detto i due presidenti in conferenza stampa), ora deve rinascere la
squadra che già nelle partite di allenamento del giovedì segnava poco. I pochi
tifosi presenti sugli spalti lo hanno fatto notare spesso agli addetti ai
lavori. Il giovedì la partitella è finita spesso sul pari: 1 a 1. In altri tempi si
segnavano 7, 8, 9 gol. Ci voleva una scossa.
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