Una mostra nella
parrocchia di S. Lorenzo ad Isola del Liri. Dal 23 novembre al 1°
dicembre a cura dell’ACI e della Caritas
di Gianni Fabrizio
Un
modo per aiutare gli altri, solidarizzare, lavorare aiutando chi, in
questi momenti di crisi, è in grave disagio. Un’idea semplice che
sembra rivoluzionaria. Verrà messa in campo dalla parrocchia di S.
Lorenzo, ad Isola Liri, dal 23 novembre al 1° dicembre prossimi, per
iniziativa dell’Azione Cattolica, durante la sua “Settimana di
Carità” ed i volontari della Caritas. Ci illustra le motivazioni
del progetto uno dei coordinatori dell’iniziativa, Luciana
Costantini.”E
tu lavorerai col sudore della tua fronte… Così
leggiamo nel Libro della Genesi, percependo il lavoro come una
punizione, un castigo, meritato ma tremendo. Ma il lavoro non è solo
fatica e sudore, può essere ed è anche piacere, soddisfazione,
creatività, realizzazione di un sogno… Ed oggi che il lavoro non
c’è, bisogna davvero inventarselo! Forti di tale convinzione
l’Azione Cattolica nella sua Settimana della Carità ed il gruppo
dei volontari della Caritas della parrocchia di S. Lorenzo m., ad
Isola del Liri, hanno messo in campo un’iniziativa di solidarietà
che va sotto il nome “Un lavoro fatto a mano”. Tutti i
parrocchiani sono stati invitati a “mettersi in gioco”,
realizzando qualcosa di bello, di buono, di utile e di simpatico con
le proprie mani per rendere ricca ed appetitosa la “vetrina delle
meraviglie”, che sarà allestita dal 23
novembre al 1 dicembre in un locale vicino la Chiesa parrocchiale.
Lì si potrà guardare, ammirare, vendere
e comprare di tutto e di più, dal liquore fatto in casa, al centrino
uscito dalle mani preziose della nonna, dal gioiello artigianale,
alla sciarpa di lana, dal dolce gustoso al dipinto d’arte... E’
un modo, conclude la signora Luciana,
per valorizzare chi sa e ama fare, aiutando al tempo stesso chi in
questo nostro territorio sta vivendo un momento di difficoltà”.
Nessun commento:
Posta un commento