ripresa, intorno alle 17, solo da alcuni siti. Su Soraweb alle 17 e 20. Il sindaco in aula ritira tutti i punti all’Odg e ricorda di aver protocollato le dimissioni. La seduta è sciolta. Un Consiglio comunale durato solo alcuni minuti. Il sindaco Ernesto Tersigni ritira i punti presentati, lo ha potuto fare perché il ritiro non prevede il dibattito né il voto.
LA DISCUSSIONE. Ed è
stato il gesto più giusto per alcuni commentatori che a fine seduta si sono
fermati a discutere, sotto, all’uscita del palazzo comunale. L’accordo con i cinque
componenti di Forza Italia ancora non è arrivato ma la lettera aperta inviata
al sindaco ha finito di allargare la divisione tra le parti. E’ stato un
boomerang, ha creato l’effetto opposto perché Celso Costantini fa notare che il
sindaco aveva già messo fuori maggioranza Forza Italia, il giorno prima. La
divisione resta, il rischio è lo scioglimento del Consiglio comunale e ora si
cerca l’accordo col Pd e con Enzo Petricca che siede in Consiglio comunale. Gli
occhi sono tutti puntati sul Pd e su Petricca e Agostino Di Pucchio si sente
fiducioso per il proseguo della crisi. Ma Antonio Lombardi cerca di frenare,
dice che nel Pd ci sono tante correnti. E in effetti nel Partito Democratico le
correnti sono almeno quattro. C’è anche una corrente solitaria, isolata.
IL
FUTURO. Ce la farà il sindaco a cambiare maggioranza? La situazione sulla crisi
sembra ormai chiara. Mercoledì intanto il viaggio in Canada. (Il sindaco non
seguirà in viaggio un esponente dell’opposizione che fa parte del Comitato per
il restauro della Chiesa della Madonna delle Grazie. Ma questa è solo una
battuta). Il bilancio da votare entro il 20 ottobre e poi ci sono anche le
elezioni provinciali di secondo livello sempre ad ottobre.
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