Si è
svolta il giorno 17/09/2014, presso il Tribunale di Cassino, una
delle ormai numerose udienze del processo a carico
della società
Burgo-Group s.p.a. e alcuni dirigenti della Regione Lazio, per fatti
inerenti la costruzione della Centrale energetica di Coogenerazione
«turbogas» presso la Cartiera del Sole di Sora.
Si
tratta di una delle ultime fasi del processo, durato circa tre
anni, con numerose udienze. Il Pubblico Ministero ha chiesto di
ascoltare il coordinatore del gruppo di lavoro dell'ISPRA (Istituto
Superiore Protezione Ambiente) a suo tempo incaricato dal
Ministero dell'Ambiente per verificare la validità del procedimento
di autorizzazione della Centrale turbogas di Sora.
All'udienza
erano presenti anche alcuni rappresentanti ed il Presidente
dall'Associazione Verde Liri- storia,arte,cultura di Sora
parte civile nel processo. Nel corso della seduta sono state rivolte
numerose domande al rappresentante dell'ISPRA che ha confermato
quanto già affermato nel documento redatto nel giugno del 2009 da
sei (6) specialisti. Secondo il gruppo di lavoro (ISPRA) , la
procedura autorizzativa (screening) approvata dalla Regione Lazio,
non è stata corretta. La documentazione presentata manca infatti di
diversi documenti relativi sia all'impatto ambientale che alla
protezione della salute umana. Particolarmente manca la chiarezza nei
dati e valutazione dell' alta densità abitativa nei Comuni di Sora
ed Isola del Liri (300 / 400 abitanti per Km2); in tal modo ha fatto
notare ai presenti che la centrale non è stata impiantata nel
deserto ma bensì in mezzo a due importanti centri urbani.
Il
Coordinatore ISPRA ha risposto a numerose domande del Pubblico
Ministero e ribattuto con decisione a tutte le obiezioni dei numerosi
avvocati della difesa confermando in pieno il parere negativo sulla
correttezza della procedura riguardo le questioni ambientali e di
salute pubblica. In conclusione, su domanda dell'avvocato di parte
civile, l'esperto ha confermato che sarebbe stato necessario
effettuare la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per questo
progetto, cosa che invece non fu fatta.
L'associazione
Verde Liri fa notare che il forte inquinamento atmosferico delle
città di Sora ed Isola del Liri è purtroppo una realtà accertata
dalle numerose analisi dell'aria fatte in questi ultimi tre anni,
proprio su sollecitazione delle associazioni ambientaliste.
Si è
scoperto che questo comprensorio raggiunge livelli di inquinamento
per le nanopolveri superiori ad altre zone critiche della
Provincia di Frosinone. Come attesta una delle ultime relazioni
dell'ARPA Lazio, si evidenziano sensibili interferenze negative
delle attività industriali sui livelli di inquinamento atmosferico
nella Conca di Sora, anche a causa della sua conformazione
orografica.
Nessun commento:
Posta un commento