"Sora Bellezze Da Vivere". È una pubblicazione facile da consultare che raccoglie le bellezze artistiche e monumentali della città.
Una pubblicazione che ha ottenuto il patrocinio della Regione Lazio e della Provincia di Frosinone che "però non ha la pretesa di essere esaustiva a 360 gradi", dice il sindaco nella presentazione, ma vuole essere un primo passo verso successivi approfondimenti sfruttando anche le nuove tecnologie.
(n una città con una rete Wi-Fi, più o meno free, un po' deficitaria in tal senso. La strada dell'Internet non è uguale per tutti).
(Ma dipenderà dal punto di partenza. Internet dovrebbe essere come l'acqua non si dovrebbe pagare).
Il lettore viene così invogliato a visitare i monumenti riportati nel volume di 20 pagine.
Una bella guida, la prima edizione di Febbraio 2015, con belle fotografie: immagini che non fanno vedere automobili in primo piano. È un bel passo in avanti.
Un volumetto che riporta gli edifici religiosi con le 14 chiese principali e i siti archeologici: il Museo, il tempio della cattedrale, le aree archeologiche di San Lorenzo e di Piazza Annunziata, il ponte Marmone, il monte di San Casto, le mura poligonali con il santuario del Dio Silvano, la Rava Rossa e il castello. E per concludere l'ex monastero delle Benedettine nel parco di Santa Chiara.
Una pagina è dedicata alla Biblioteca comunale inaugurata nel 2002 e all'Archivio storico. La Direttrice scientifica del Museo, Manuela Cerqua, non compare nella guida ma è intervenuta con una relazione scritta e con una intervista rilasciata agli organi dell'informazione che si può ascoltare su youtube.
Prima della presentazione si sono svolte alcune visite guidate abbastanza frequentate ai monumenti del centro storico e a conclusione sono stati consegnati gli attestati del Corso di restauro e si è visitato la mostra del Corso di restauro che si è svolto nel 2014 organizzato dal Museo civico.
Nelle foto i lavori conclusivi degli allievi del primo corso di restauro e la Chiesa di Sant'Antonio Abate che è stata riaperta da poco dai volontari di Verde Liri e di nuovo visitabile. Ad inizio marzo poi ci sarà una riunione del comitato per completare il restauro della chiesa.
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