A
un mese esatto dalla Ciociarissima Tricolore,
la macchina
organizzativa sta sistemando i tasselli per la manifestazione
ciclistica, che si svolgerà a Sora.
L’associazione sportiva
Ciclisti Sorani ha voluto eseguire l’ennesimo sopralluogo sul
percorso, dopo quello realizzato da Ruggero Cazzaniga, presidente
della commissione strada Fci, dal cittì della nazionale U.23, Marino
Amadori, da Leandro Fioroni (commissione strada) e Gildo Pagliaroli
(tecnico regionale Fci Lazio), che ha, di fatto, sancito
l’ufficialità dell’assegnazione del campionato italiano U.23 di
ciclismo alla compagine sorana. Stamane (ieri per chi legge), un
gruppo di ciclisti, capitanati dall’ex professionista Franco Vona,
hanno svolto una ricognizione sull’intero percorso di gara, diretti
da Lucio Parravano e Gianni Bruni, componenti della società sorana.
Alla ricognizione, oltre a Vona, c’erano l’ex prof Gianluca
Coletta (unico vincitore ciociaro della manifestazione nel 2005),
Simone Sterbini (Palazzago), Antonio Zullo (Gs Mastromarco), Alessio
Quagliozzi (Sestese Cycle Klub), Mirko Necci (Time Bike Centro
Italia), Yuri Brocchetti (Team Palazzago) e l’ex dilettante
Daniele Bruni, sorano doc e veterano per quanto concerne le
partecipazioni alla Ciociarissima. Quest’ultimo, non potendo fare
la “ricognizione”, per motivi di lavoro, ha ricevuto insieme ai
componenti della Ciclisti Sorani, tutti i partecipanti,
trasmettendogli l’entusiasmo che serpeggia fra il sodalizio volsco
per l’evento più atteso dagli sportivi ciociari.
Dopo un breve
colloquio fra tutti i ciclisti, con i componenti dell’Art Digital
Studio – Frsport, per l’organizzazione delle riprese video, che
saranno presto on line, si è partiti per affrontare l’impegnativo
percorso. La carovana dopo la partenza di Corso Volsci, ha affrontato
il tratto in linea di sessanta chilometri, che ha interessato la
Valle di Comino, con l’asperità di Alvito ed il suggestivo
passaggio a Posta Fibreno in prossimità del lago. Nella seconda
fase, Franco Vona e compagni hanno sostenuto le salite più
impegnative, quella dei Cartoni (due chilometri con pendenze minime
al 5%), che si ripeterà in gara per sette volte e soprattutto quella
difficile di Portella, con pendenze anche superiori al 14%, che i
partecipanti alla corsa tricolore, affronteranno per ben due volte.
Sarà proprio questa l’asperità, che secondo i ciclisti presenti
stamane, deciderà la Ciociarissima Tricolore: “La salita di
Portella, che i concorrenti affronteranno per ben due volte – dice
Franco Vona – sarà il giudice di questa edizione del Campionato
Italiano U.23. Dopo una prima fase di gara meno difficile, la seconda
parte sarà senza dubbio più impegnativa e selettiva per tutti i
partecipanti.
Anche il chilometraggio e le condizioni climatiche
faranno la loro selezione, in un gruppo di concorrenti di primissimo
livello per questa competizione. Credo che dopo il secondo passaggio
saranno solamente i più bravi a giocarsi la vittoria finale”. Al
rientro a Sora, dopo una breve colazione i ciclisti hanno ripreso la
strada di casa con la certezza che questo campionato italiano sarà
vinto dal ciclista più completo presente in gruppo, visto il
percorso di gara davvero molto impegnativo, che loro hanno potuto
saggiare già in questa uscita.
* Sora 28 maggio 2014. In
allegato all'articolo le due foto della ricognizione di "questa mattina". Davide
Mancini dell'Ufficio Stampa della Ciociarissima Tricolore.
Nessun commento:
Posta un commento