Nel centrosinistra e (in particolare) nel Pd intanto si aspettano le mosse, dicono alcuni osservatori ma anche sostenitori della lista, del gruppo che non è entrato attivamente nella competizione elettorale con una lista. Per adesso non si sono ancora visti: Antimo Simoncelli, Stefano Vitale, Stefano Palmigiani, Stefano Villa, Loreto Serapiglia, Domenico Morsilli. L’altro Pd cosa sta facendo nella partita che è in corso? Si chiedono. Non escono allo scoperto. Una guerra, forse, che si sta combattendo non alla luce del sole.
Mercoledì intanto per la lista di Antonella Di Pucchio “Progetto Comune” c’è l’incontro con i cittadini di San Domenico in un bar del posto.
Domenica scorsa, una doppia iniziativa per Antonella Di Pucchio e la lista “Progetto Comune Antonella Sindaco”. Alle 10 l’incontro con la “Regione Lazio che è scesa a sostegno di Antonella Di Pucchio”. Con l’assessore regionale Fabio Refrigeri, con Mauro Buschini e con il senatore Bruno Astorre. Tutti invitati dalla Di Pucchio, a Isola, perché non vuole fare dei castelli in aria ma solo progetti concreti che così si possono realizzare con i referenti politici del partito regionali e nazionali. Nel pomeriggio sempre ad Aqvaliri l’incontro con la senatrice (sempre del Pd) Rosaria Capacchione, nota giornalista antimafia di Napoli, che fa parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle mafie. L’intervista alla parlamentare è stata curata dal giornalista isolano Diego Mancini. La senatrice fa sapere che il Senato ha approvato un decreto di legge sullo scambio mafioso del voto politico. “Dopo 30 anni finalmente c’è questa novità importante” per il Paese che sarà applicata già dal prossimo 25 maggio. “Sarà possibile punire il voto di scambio” per la Capacchione. Antonella Di Pucchio è uscita dalla sala abbastanza serena ma c’era subito di andare con i candidati alla Selva Alta.
LA GRANDE BELLEZZA E’ ISOLA DEL LIRI. Appena terminato l’incontro più di qualche candidato e sostenitore della lista che vuole Di Pucchio sindaco si è spostato in Piazza Boncompagni perché c’era lì il comizio di Memmo Vitale che si prevedeva esplosivo già da qualche giorno. Ma il candidato, che “da 14 anni è la coscienza critica della città” sul palco questa volta è “stato buono”. Ma tornerà nella stessa piazza, venerdì 23, ultimo giorno di campagna elettorale, dalle 23 alle 24. Ha fatto il bravo, lui che è stato vice-sindaco ma per qualcuno è stato il sindaco perché il sindaco vero era impegnato altrove. Lo ricorda sul palco lo stesso Vitale subito dopo il discorso del senatore Oreste Tofani (di Alatri come Mauro Buschini), l’unico che è salito sul palco assieme al candidato della lista “Isola Liri La Grande Bellezza”. Ha governato la città si sono impegnati sui fondi europei “ma poi è arrivato qualcuno che ha sfasciato questa città”. “Si sono rotte amicizie”. Quel qualcuno ha governato per 10 anni e i risultati si vedono nel centro storico, anzi “preistorico”, come lo ha chiamato Vitale. “I gioielli della città sono stati svenduti”: l’ex Boimond, l’Aquario, Piazza Trito che è diventata privata. Con l’opposizione consiliare che è sparita. I tre candidati a sindaco nel 2010 che sono finiti in maggioranza “facendo sparire la democrazia”. Vitale parla brevemente anche del Movimento 5 Stelle: meno male che in questo ultimo anno sono arrivati i 5 Stelle che hanno iniziato a fare politica (e quindi anche opposizione).
VINCIAMO NOI TOUR
L’Agorà. Sabato e domenica il Movimento 5 Stelle è sceso di nuovo in piazza, con tante donne, e con il gazebo. Sabato è arrivato il tour dei Cinquestelle ma senza il leader del Movimento. Sono arrivati vari parlamentari, consiglieri regionali e candidati alle Europee: Roberta Lombardi Portavoce alla Camera, Luca Frusone (Parlamentare ciociaro di Alatri), la senatrice Paola Taverna e Stefania Denicolò Portavoce alla Regione Lazio. In piazza altre due candidate alle Europee dei Castelli Romani che si sono presentate ai cittadini. Domenica 11 maggio il gazebo si è spostato in piazza XX Settembre. Il Movimento 5 Stelle ha 7 punti semplici per le elezioni europee. La coerenza è il loro cavallo di battaglia a tutti i livelli. E vogliono mandare a casa il vecchio perché non ha funzionato. Alla Regione Lazio una delle ultime battaglie portata avanti è stata sui Fondi europei che ammontano a oltre 2 miliardi di Euro. La giunta regionale ha deciso tutto e poi si è presentata in commissione e in consiglio. Tutto deciso in anticipo, per la Denicolò, che ora ha invitato i cittadini a controllare e a segnalare, assieme a loro, come saranno spesi. Qualche risultato ottenuto, è stato ricordato in piazza: qualche emendamento è stato inserito e sull’Acqua pubblica la legge regionale.
VITALE: LE PREVISIONI E LA RISORSA PRINCIPALE. La critica di Domenico Vitale nei confronti di Buschini che ha previsto “con soldi regionali” un polo scolastico cartario ad Alatri. Domenico Vitale si è chiesto se qualcuno del Centrodestra e di “Forza Silvio” presenti nella lista della Di Pucchio ha fatto notare al Presidente della Commissione Bilancio della Regione Lazio che c’è anche Isola del Liri che è stata ricca di fabbriche. Città che diventerà un paesotto perché Vitale porta a conoscenza alcuni dati di previsione. Dal 2000 si sono persi 1300 abitanti e nel 2050 per il Ministero dell’Interno scenderà a 8000 abitanti. La risorsa principale della città: qualcuno ha subito pensato alla cascata e al fiume. Invece Vitale dice che sono le centrali idroelettriche che danno ai due o tre proprietari, di Sora e Isola, ben 10 milioni di Euro l’anno con la vendita di energia elettrica all’Enel. L’acqua centra ma la città non ne ottiene benefici. Il Comune potrebbe invece incassare se rinegozierà con i proprietari i proventi almeno 5 o 6 milioni di Euro all’anno. Sulla diga in acciaio della Cascata Valcatoio dice che va smantellata, abbattuta per ripristinare i luoghi come erano negli anni ‘30. Da eliminare anche la diga di via Trito. Ha chiesto agli altri candidati un dibattito pubblico in piazza prima del voto ma nessuno ha risposto.
LA SINISTRA ORA E’ PREOCCUPATA
La Sinistra isolana è fuori da questa competizione e non sa a chi votare “con queste liste in campo”. Rifondazione Comunista non partecipa e Paola Ottaviani, ex consigliere comunale che per un periodo è stata all’opposizione, e che in queste elezioni europee si è avvicinata alla Lista Tsipras non è riuscita a mettere su una lista comunale. Negli ultimi 20 giorni utili per presentare una lista non è riuscito a farlo. Ma forse non ha trovato nemmeno un sostegno politico. L’INIZIO A SORA. I sostenitori della lista Tsipras mercoledì sera, 14 maggio dalle 21, faranno un volantinaggio a Sora nel quartiere di San Giuliano. Ritrovo nelle vicinanze della casetta che distribuisce acqua minerale in bottiglia.
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