PRESENTATO
IL SAGGIO STORICO SUL PRIMO MAGGIO A ISOLA DEL LIRI
Nella elegante ed
accogliente cornice della sala E. Boimond gremita di pubblico, si è
svolta la presentazione del libro di Egidio Paolucci ‘Il primo
maggio a Isola del Liri. Una storia illustre tra politica e
sindacalismo’. In apertura dei lavori l’Autore ha salutato gli
intervenuti e ringraziato la Dirigenza della BPF per la gentile
ospitalità. Ha quindi illustrato la ‘Nota gratulatoria’, prima
pagina del libro, in cui ha menzionato e gratificato caldamente tutti
i numerosi collaboratori che contribuiscono alla realizzazione di
questa ‘Opera plurale’. Ha passato pertanto il microfono alla
Dr.ssa Alessandra Romano per il suo ruolo di conduttrice.
La relazione
fondamentale di Donato Galeone si sofferma alquanto sulla prossimità,
all’inizio del Novecento e nel primo dopoguerra, delle Leghe
bianche e rosse con la Lega di Resistenza degli operai cartai di
Isola del Liri. Che avrebbero potuto fermare l’avvento del Fascismo
nel 1922. Sviluppa pertanto un’attenta analisi delle condizioni
economico – sociali e politiche, che accompagnarono tutto il
movimento operaio e solidaristico a Isola del Liri e in Italia tra il
primo e secondo dopoguerra. Particolarmente efficace risulta la sua
testimonianza diretta allorchè nel 1970 si passò dalle
manifestazioni separate di Isola del Liri e di Fiuggi alla
celebrazione unitaria provinciale e regionale della storica Città
industriale sul Liri. E’ seguito l’intervento del Seg. Gen.
Pietro Maceroni articolato sul difficile cammino dell’organizzazione
sindacale nei due secoli di vita considerati nel Saggio. In
particolare ha evocato la durezza della lotta quando gli ‘oppressi
lavorieri’ di Arpino raggiungevano le prime coraggiose intese di
classe contro l’ingiustizia e lo sfruttamento capitalistico,
nell’incomprensione dei ‘Preti Scribi e Farisei’ .
Come anche
ha rievocato la difficile vicenda della CISL, aspramente ostacolata
nel clima della ‘guerra fredda’ del secondo dopoguerra. Ma
proprio a Isola del Liri nel 1950 trovò la forza di affermarsi e
quindi crescere nell’intera Provincia, fino a raggiungere le
dimensioni maggioritarie di oggi. L’ex Sindaco Enzio Bartolomucci
ha esaltato il grande contributo espresso dai lavoratori di Isola del
Liri già nella seconda metà del sec. XIX con la nascita della
Società di Mutuo soccorso (1862). Che portò gradualmente, ma con
grande determinazione, alla nascita di un maturo proletariato operaio
e contadino, che fondò nella Città delle Industrie il 1° Maggio e
la prima Camera del Lavoro. Tra gli interventi liberi segnaliamo
quello di Gianfranco Casali, Seg. CISL a Isola del Liri negli anni
della maturazione dell’Unità Sindacale e quindi alla celebrazione
del Primo Maggio unitario nel 1970. A cui si è richiamato
Spiridigliozzi, in quegli anni Seg. UIL.
Le conclusioni
dell’Autore sono state caratterizzate da una riflessione di
significato pedagogico – educativo, quando ha affermato che la sua
decisione di scrivere libri come questo scaturisce da una
preoccupazione di ordine formativo, che lo ha accompagnato per
l’intero corso della sua attività di educatore: contribuire a
costruire nelle nuove generazioni l’essenziale valore
dell’’Identità personale’. Che significa cercare di dare alle
giovani personalità in formazione un radicamento forte nella realtà
socio –culturale in cui nascono e vivono. E quindi una chiara
consapevolezza di se’ come fondamento imprescindibile di ogni
fecondo progetto esistenziale. Ha altresì richiamato l’attenzione
sul significato simbolico del frontespizio, che mostra visivamente la
marcia del proletariato dalla condizione semiservile della soggezione
al potere feudale e al pauperismo di una economia agro – pastoral –
fluviale verso Giustizia, Liberta’, Benessere. Si segnala infine
il prezioso contributo di approfondimenti e commenti offerto da
Alessandra Romano nel corso dell’intera manifestazione.
* Isola del Liri 30 Aprile 2014 a cura di Egidio Paolucci.
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