I rappresentanti del
“Comitato Civico art. 32” Rodolfo Damiani e Fabrizio Pintori,
assieme ai Sindaci di Pescosolido, Isola del Liri, Sora, San Biagio
Saracinisco, Fontanaliri, Atina, Vicalvi, Castelliri, un delegato per
il sindaco di Broccostella, sono stati ricevuti, in data 28 maggio
u.s., dalla Dott.ssa Mastrobuono, Direttore Generale
dell’A.S.L. di Frosinone.
La lunga riunione è stata aperta dal
Manager con l’esame dei dati relativi ai servizi forniti
dall’ospedale “Ss. Trinità”, dai quali è stato confermato
l’ottimo livello qualitativo raggiunto e mantenuto dal nosocomio,
grazie al riconosciuto sacrificio degli operatori sanitari.
Nel
corso dell’introduzione la dott.ssa, dopo aver ricordato
i limiti ed i vincoli imposti dai provvedimenti normativi attualmente
in vigore, ha sottolineato come unica via da percorrere per risolvere
i problemi della sanità nel territorio – compreso ovviamente
l’ospedale di Sora – quella della riorganizzazione e
razionalizzazione delle risorse. Riorganizzazione che terrà conto
delle specificità ed eccellenze proprie dei principali ospedali:
Frosinone, Sora e Cassino. In più occasioni, ha ribadito che il “Ss.
Trinità” sarà salvaguardato e non sarà oggetto di alcun
depotenziamento. I delegati dell’ “Art. 32” hanno
sottolineato con
forza quanto
i cittadini percepiscono in negativo dell’assistenza erogata, con
particolare riferimento ai tempi di attesa per gli accertamenti
strumentali e diagnostici a cui si
deve aggiungere la posizione di criticità del pronto soccorso.
In
merito al punto sopra rappresentato, la Dirigente ha ribadito la sua
attenzione al problema con l’intesa di studiare nuove soluzioni al
riguardo. Successivamente, in riferimento alle conclamate carenze di
personale – considerato l’approssimarsi delle ferie estive - ha
confermato che nessuna unità operativa sarà chiusa, anzi ne verrà
garantita l’apertura anche se fino al mese di settembre potrebbe
comportare l’erogazione di prestazioni a turnazione.
Nella
stesura dell’atto aziendale ha assicurato che terrà conto delle
osservazioni che perverranno dal territorio attraverso le forme di
aggregazione dei cittadini, anzi ritiene che un confronto dialettico
continuo e trasparente sia il metodo con cui convenire le soluzioni
idonee dei problemi.
Dall’incontro
si è tratta l’impressione di aver aperto un canale di
comunicazione che non può non risultare positivo sul piano
collaborativo e della conoscenza. Si ritiene che la convocazione
abbia sancito il riconoscimento, se non ufficiale quantomeno di
fatto, del Comitato stesso; e posto un argine alla lenta emorragia
del personale che è il vero cancro dei livelli di assistenza; ed
altresì, posto le basi per avviare un metodo concertato, nell’ambito
delle proprie discrezionalità, per l’individuazione di soluzioni
percorribili e funzionali al rilancio dell’ospedale di Sora e della
sanità del territorio.
Un
altro punto a favore della Manager è l’aver preteso di ascoltare
sull’argomento, oltre ai convenuti ed ai Sindaci, i cittadini
presenti Vittorio Tersigni e Loreto Marcelli.
Pur
esternando un moderato ottimismo, il Comitato continuerà a
monitorare con attenzione l’evolversi del problema, con particolare
riguardo agli atti del Ministero della Salute e della Regione Lazio.
Si
ringraziano i Sindaci per la loro proficua e fattiva partecipazione e
le migliaia di persone che, sottoscrivendo le nostre proposte, hanno
dato la necessaria forza al Comitato per agire a tutela dei diritti
del territorio.
* Sora,
29 maggio 2014. I
portavoce del “Comitato civico art. 32” Rodolfo
Damiani Fabrizio
Pintori.
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