22.9.15

SORA, CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 SETTEMBRE. SI DIMETTE ANTONIO LOMBARDI TORNERÀ NEL CENTRODESTRA?

MARTEDÌ IL CONSIGLIO COMUNALE

Questa volta Antonio Conte non è in aula perché non è più assessore. La notizia è arrivata dall’ente comunale che ha diramato il decreto di revoca firmato dal sindaco Ernesto Tersigni. Non sono arrivate le dimissioni dell'assessore Conte, è arrivata la sfiducia del sindaco. Il terremoto in giunta ma non solo.
LA NOTIZIA DATA IN ANTICIPO MERCOLEDÌ 23 SETTEMBRE
Ilverdastro se ne era accorto. Si è dimesso anche Antonio Lombardi dal Pd. Se ne va "non avendo nulla da spartire con i vostri metodi" che si stanno portando avanti. Ha scritto alla segretaria del Pd , Tiziana Tucci, e al segretario provinciale. Fa così un regalo togliendosi di mezzo, "un rompiscatole e una voce ribelle e libera all'interno del Pd". Un altro terremoto lo farà Gianni Celli se nominato assessore. Contattato dice che si sta vedendo in tal senso: ci sono i contatti in tal senso, se confermato però "faremo un macello", dice Celli. Ma per il segretario provinciale, Simone Costanzo, nelle stesse ore il pd Gianni Celli è già assessore con il sostegno totale del partito. Evidenzia nel suo intervento che Tersigni sarà ricandidato e cercherà di far cambiare idea a Lombardi. Di "farlo tornare sui suoi passi". Venerdì sarà a Sora per il direttivo del Pd e sarà "l'occasione di dare un contributo alla definizione della linea politica e degli indirizzi amministrativi assieme ad Enzo Petricca e al neo assessore Gianni Celli".
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: FINALMENTE SI CAMBIA. FORSE
Il Consiglio Comunale del 22 settembre 2015 con 5 punti all'Odg. Il più importante sugli impianti della pubblica illuminazione anche se c'è anche il trasporto pubblico locale: "Esercizio in forma associata delle funzioni attinenti al trasporto pubblico locale. Approvazione schema di convenzione". I comuni che si associano dopo il taglio della Regione che ha individuato un ambito. "Senza accavallamento con il Cotral, e ottimizzando il servizio". Si inizierà però (sembra) solo nel 2019. Il voto sulla delibera senza dibattito, solo Iula chiede in merito al collegamento con Ferentino, da Sora, successivamente sospeso. Per il sindaco la domanda non è in tema ma poi risponde: la sperimentazione bloccata perché non conveniente.
L'ULTIMO PUNTO ANTICIPATO AL SECONDO
Il Punto all’Ordine del Giorno: Approvazione del Progetto Preliminare recante “Adeguamento degli Impianti della Pubblica Illuminazione alla normativa in materia di sicurezza elettrica, inquinamento luminoso e risparmio energetico”. Il punto anticipato al secondo posto con il prof. Mariano Mari in aula consiliare. Un investimento di 600 milioni all'anno per 20 anni. 120 pali in più e migliore qualità di tutto l'impianto elettrico. Un progetto che va verso il risparmio energetico. Le considerazioni chieste al docente universitario. Le validazioni al progetto preliminare redatto internamente all'ufficio tecnico e l'interesse pubblico perché fa risparmiare: c'è la sostenibilità finanziaria per Mari. La certezza del finanziamento che fa diventare valido il bando. L'aspetto delicato sull'impresa: il guadagno, l'interesse per l'azienda se è efficiente tutto l'intervento. Per Roberto De Donatis chi ha bocciato il progetto preliminare in precedenza lo ha riprogettato. Dopo le prime osservazioni del M5S e dei consiglieri comunali la fase si è conclusa. Ora si deve valutare il nuovo progetto. "I 20 anni" invece per Giacomo Iula "sono di rischio". Il vincolo a 20 anni con un voto l'anno prossimo che può cambiare la maggioranza e "manca un parere dell'esperto finanziario". Lino Caschera ricorda il mezzo acquistato: l'autoscala che per il sindaco è stata ben ripagata. Per Massimo Ascione l'accordo politico tra le due parti in Consiglio comunale non ci sarà. Non c'è stata nessuna apertura per De Donatis: anche a Roma è stato intrapreso lo stesso iter in alcune zone con problemi da risolvere. Non si chiarisce sui pali artistici di corso Volsci. Che fine faranno? "Un progetto che non garantisce l'interesse pubblico" e non ci sono nuove osservazioni. Iula vota in modo contrario, chiede scusa alla città perché ha permesso "l'elezione nel 2011 di questa amministrazione". Ascione chiede di tornare indietro ma con la chiusura verso l'opposizione vota contro. Antonio Lecce vota contrario. Il confronto tra più tecnici poteva dare più contributi condivisi. Celso Costantini, per la maggioranza, non vede i prossimi 20 anni disgraziati perché si pagherà meno, "non saranno di sofferenza". Ci sarà una minore spesa. Per i pali di corso Volsci saranno restaurati e rimessi al loro posto. Fausto Baratta annuncia il voto "contrarissimo". "Stanno danneggiando la città". Caschera vota no. "Un processo ventennale che blocca la città", anche per Caschera. Serafino Pontone Gravaldi conclude: una Sora illuminata piacerà ai cittadini.
IL SEGNALE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LE PERPLESSITÀ SUL PROGETTO
Il punto di vista degli "Amici del M5S di Sora che alla vigilia del Consiglio comunale sono intervenuti con il portavoce del Meetup Fabrizio Pintori: "La partecipazione dei cittadini alla vita politica della Città è il sale della democrazia e della società civile.
Il percorso da seguire - nella massima trasparenza - è quello di ascoltare le persone, le loro proposte e le loro esigenze; cercare la massima condivisione, soprattutto per le gravose scelte che impegneranno l’intera cittadinanza per gli anni avvenire, incidendo anche sulle future generazioni.
L’Amministrazione Comunale aveva dato un segnale in tal senso quando aprì alle osservazioni provenienti dai cittadini il procedimento di approvazione del progetto preliminare di adeguamento dell’illuminazione pubblica. Ulteriore passo avanti, si ebbe il 31 luglio u.s., quando il Progetto Preliminare venne ritirato per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di un emendamento della maggioranza. Una mossa apprezzata, purtroppo disattesa a breve termine, come dimostra l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale del “nuovo” Progetto Preliminare.
Si deve registrare che, evidentemente, la partecipazione aperta ai semplici cittadini al citato procedimento ha comportato qualche disagio all’Amministrazione sorana se non si permette di farla partecipare nuovamente. Si allarga, così, il solco tra amministratori ed amministrati e si impedisce la possibilità di sfruttare eventuali suggerimenti migliorativi dei quali potrebbe beneficiare l’intera comunità.
In passato, gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” hanno avuto modo di esprimere - oltre la contrarietà - le loro perplessità riguardo il progetto. Tuttavia, proseguendo con impegno civico e propositivo ad occuparsi del bene pubblico -  sono pronti a fornire un contributo su tutti i temi, come quello dell’illuminazione pubblica, rilevanti per gli interessi dei cittadini sorani.
Ad oggi, appare verosimile che il “nuovo” progetto sia praticamente identico al precedente e ciò perché in un mese e mezzo (compreso agosto) sembra difficile che siano state apportate modifiche di rilievo.
Premesso quanto sopra, si prega codesta Amministrazione di voler tornare sui propri passi. Altrimenti, non si comprende per quale motivo il precedente progetto sia stato ritirato.
Si ricorda che i costi di tale adeguamento, se nulla è cambiato, incideranno per i prossimi 20 anni, gravando anche sulle prossime generazioni.
Una domanda che codesta Amministrazione deve porsi prima di procedere è: i sorani ed i loro figli sono disposti - con le loro tasse - a pagare le ingenti somme previste dal Progetto Preliminare?
Perché tanta fretta, da parte di una Amministrazione ormai agli sgoccioli, per approvare un progetto così pesante ed oneroso?
Perché ricorrere al finanziamento tramite terzi e non, ad esempio, ad un prestito richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti ? Qual è lo stato di salute delle casse comunali?

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