15.9.15

Ospedale di Sora SEDUTA PUBBLICA STRAORDINARIA DEL 15 SETTEMBRE 2015 (1)

In sala tanta gente (ma non troppo)
come all'esterno in Piazza S. Spirito attenti al maxischermo ma solo i 27 sindaci possono intervenire sulla grave crisi che sta colpendo l'Ospedale civile SS. Trinità di Sora. Ma pochi i sindaci presenti. Qualcuno ha detto che c'era una partita di calcio. Il sindaco lo ha ricordato in conclusione di seduta. L'assessore Antonio Conte in sala al suo posto. Del Pd si è notata la presenza di Tiziana Tucci (video). Ripresentata la proposta di riconsegna delle fasce tricolori dei sindaci alla Prefetto Emilia Zarrilli. Ernesto Tersigni rilancia la proposta delle dimissioni; ogni sindaco ha poi nei 20 giorni successivi la possibilità di ritirarle o meno. Resta però il problema dell'ordine pubblico, si è fatto notare. Gli interventi di alcuni sindaci (Renato Rea, Francesco Quadrini), il documento con le richieste letto da Augusto Vinciguerra, gli altri discorsi accesi e applauditi di Mauro Tomaselli, Francesco Notarcola, Fabrizio Pintori e Rosa Roccatani. C'è però ora l'aspetto di andare avanti con il presidio perché l'Ado ha bisogno di una mano. Ad Atina ad incontrare Zingaretti che inaugura la Casa della salute. Ci sarà il sindaco di Sora. È la proposta di Massimo Ascione: Tutti i sindaci ad Atina. Cosa dirà così Zingaretti? "Ma Roma ha già deciso", lo chiarisce il sindaco di Fontechiari, Serafini, che aggiunge poi che siamo tutti morti prima dell'ospedale. Lo fa capire ormai, (per alcuni attenti osservatori non solo in senso metaforico, non ci sono più speranze. Con i quotidiani locali che pubblicizzano più o meno in modo occulto le agenzie funebri. Come dicono a Radio24, a La Zanzara, ormai è tutto finito è tutto degradato, ndb). Il sindaco di Fontechiari fischiato in alcuni momenti (video). La proposta pratica raccolta. Il sindaco di Pescosolido, Cioffi, ricordando la sua posizione chiara dice che i sindaci saranno ad Atina ad accogliere Zingaretti. Lui la faccia ce la messa votando contro l'atto aziendale ma si chiede: "domani che facciamo?" Il consigliere comunale Farina ricorda che Sora attorno all'anno Mille aveva già un ospedale e ritorna sul problema del Pronto soccorso. Farina propone di portare Zingaretti al Pronto soccorso dell'Ospedale sorano. La proposta politica per Farina: oltre di andare a Roma fare una conferenza dei sindaci. E buttare giù un documento per andare in Abruzzo. Come anticipato anche da Roberto De Donatis nel suo intervento. È "la provocazione ai salotti romani dell'Abruzzo". (Ma in questi giorni è tornata di attualità la proposta di legge Morassut che trova favorevole anche il presidente Zingaretti). Il sindaco Tersigni presenterà il documento letto in aula da Vinciguerra, con l'inserimento in Abruzzo, quattro medici in più, e lo porterà ad Atina. Ma fare il referendum non è facile perché "manca la continuità del territorio", interviene così dicendo il segretario comunale. Ma Celso Costantini dice che già i primi contatti sono stati presi con l'Abruzzo. "Si può annettere solo il territorio di Sora" per il segretario comunale. Giovedì mattina il sindaco Tersigni poi andrà a Roma, vuole una decisione ma ripropone la riconsegna delle fasce per la prima volta in Italia. "Simbolicamente". Tersigni andrà domani in Valle di Comino come andrà a Roma giovedì per partecipare al tavolo tecnico in regione. Ci vuole il gesto clamoroso, dicono anche le altre associazioni presenti in sala. C'e' poi (ritorna in conclusione) il sostegno da dare all'Ado che va avanti nel presidio. Associazione che viene ringraziata da tutti per il lavoro e il ruolo che sta svolgendo questi giorni. La dichiarazione di voto del Consiglio comunale sul documento modificato che chiede 7 medici in tutto da assumere con un avviso pubblico, il ripristino del laboratorio di analisi e del centro trasfusionale. Non votano Corona, Pontone Gravaldi e Mosticone assenti giustificati.

 
 

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