Dal 26 settembre al 12 ottobre
Gino Paradisi espone presso il Museo Civico della Media Valle del Liri con ingresso in Piazza San Francesco. L'inaugurazione sabato 26 alle ore 18.
Il pittore nato nel 1939 a Sora, dove vive ed opera nel suo studio in via S. Lucia, ha iniziato a dipingere nel 1975 e successivamente ha fatto personali e collettive riscuotendo lusinghieri successi di critica e di pubblico. Nel 1977 espone in Canada a Toronto alla Tate's Gallery e alla Joseph's Gallery. Dal 2003 al 2007 espone a Ventimiglia, Orvieto, e Livorno. Nel 1997 espone ad Atene, nell'anno successivo torna ad esporre ad Avezzano. Il pittore Rocco Alonzi che ha presentato la mostra nell'intervista (video su youtube: Sora 3 Valli) ricorda che Gino Paradisi è uno degli artisti più famosi di Sora, "ma non parla tanto". Parlano i suoi quadri. L'appello finale di Rocco Alonzi è rivolto ai cittadini sorani. "Nei dipinti di Paradisi, ha scritto Romina Rea, "ci sono i colori della sabbia, della terra bruciata del legno e dell'oro. Colori caldi come calda è la luce che li sostanzia e li vivifica". Il prof. Michele Rosa e le dottoresse Romina Rea e M. Antonietta Rea hanno scritto su Gino Paradisi. Per il pittore Rosa "incontrare Paradisi significa accostarsi alla sua autentica vocazione in cui il bisogno di esprimersi è innato e prepotente. Pittore dalla pennellata gioiosa. La sua forza creativa di grande slancio esce dalla contemplazione interiore per gettare uno sguardo sul mondo esterno". Ancora sul colore: nei quadri di Paradisi "il colore è fatto di passioni trattenute, attenuate, mai sedate", scrive Maria Antonietta Rea. Su Paradisi scultore Rea continua dicendo che "Paradisi scultore non è il vezzo di un pittore che si cimenta in una tecnica nuova, ma un'artista vero, completo che cerca materia che possa dare più corpo alla sua interiorità". La galleria online di Gino Paradisi è sul sito www.ginoparadisi.eu
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