"Ha fatto tappa questa mattina, a Sora, in piazza Indipendenza, la campagna nazionale, itinerante, di educazione alla legalità “Una vita da Social”, realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca".
"L’ambito del progetto", nel comunicato stampa della Prefettura di Frosinone è su: "Generazioni Connesse del Safer Internet Center Italia, volta alla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete. Operatori della Polizia Postale, anche della Sezione Polposta di Frosinone, attraverso l’utilizzo di un truck, allestito con tecnologie di ultima generazione, hanno illustrato a studenti delle scuole secondarie di primo grado del sorano, famiglie e visitatori, le principali insidie del web. Ospiti della manifestazione la Scuola D’Arte Cinematografica per Bambini e Ragazzi di Frosinone che ha messo in scena, per l’occasione, l’atto unico “Vittima” sul tema del bullismo e l’atto unico “Sapore di male” sul tema del femminicidio, nonché proiettato il video “Cappuccetto Rosso” contro la pedofilia sui social network.
Grande l’interesse e la curiosità mostrati dalla giovane platea che non ha mancato di porre domande sui temi affrontati. Ancora una volta le Istituzioni sono scese in campo insieme ad Associazioni, Aziende e società civile per un solo grande obiettivo: fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più" .
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