L'indagine è partita dalla giornalista de Il Tempo che già si era interessata allo scandalo dell'ex abate di Montecassino. La giornalista ha ricevuto una lettera da un ex seminarista che ha consegnata alla procura di Cassino. Nella lettera di oggi sul quotidiano romano si scriveva di una situazione "insostenibile per me è per molti miei compagni".
Dopo la nota dell'Agenzia Agi il vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo ha risposto "ristabilendo la verità", scrive oggi Avvenire. Dalla procura di Cassino gli atti sono stati inviati alla Santa Sede. Quali decisioni prenderanno ora? Il vescovo Antonazzo, da tre anni in Ciociaria (21 aprile 2013), ha fatto sapere intanto di non aver ricevuto alcuna comunicazione da parte delle autorità competenti circa l'esistenza di una indagine a suo carico. Non ci sono notizie ufficiali arrivate dalla Procura di Cassino che con una nota scrive che non è stato emesso alcun avviso di chiusura indagini riguardante il caso. Anche l'Ansa ha riportato: "chi è in Vaticano ed è a conoscenza del dossier della procura di Cassino sottolinea che contro mons. Antonazzo, che è arrivato a Sora dalla Diocesi di Ugento, Santa Maria di Leuca, sono state mosse contestazioni costruite ad arte da persone respinte dal Seminario proprio perché considerate non adatte. Vicenda strana quindi, si sottolinea da più parti. "Notizie troppo esagerate sulla vicenda", per Avvenire.
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