Dopo
aver chiuso la serie dei Quarti in due gare e disputando solo sei set contro il
Volley Potentino di Potenza Picena, a distanza di una settimana Fabroni e
compagni tornano in campo per proseguire il loro cammino in questo settantesimo
Campionato Nazionale di serie A2.
Per la quarta
partecipazione a una Semifinale Play Off Promozione in sette anni di militanza
in Serie A2, dall’altra parte della rete, come nella Semifinale
della Del Monte Coppa Italia dello scorso 27 gennaio, la Maury’s Italiana
Assicurazioni Tuscania vincitrice del suo Quarto (3-2; 1-3) che l’ha vista
contrapposta alla Emma Villas Siena.
Vibo Valentia, Sora, Reggio Emilia e Tuscania sono le squadre qualificate
direttamente alle Semifinali senza passare per gara 3 grazie alle vittorie rispettivamente
su Cantù, Potenza Picena, Civita Castellana e Siena, con gli accoppiamenti che prevedono
la Tonno Callipo sfidare la Conad e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
vs la Maury’s Italiana Assicurazioni.
“Anche
quest’anno ci ripresentiamo ai play off – spiega il General Manager Adi Lami -,
con il fine di raggiungere un obiettivo importante che cerchiamo da anni,
ovviamente Tuscania permettendo. Dopo la bella prova nei quarti contro Potenza
Picena ci aspetta un'altra compagine molto solida e che ha dei meccanismi già
rodati. Il club viterbese ha avuto la fortuna di non avere defezioni durante
l'anno potendo così oliare gli ingranaggi e cercare la quadratura perfetta
durante tutta la stagione. Ad oggi si presentano a questa semifinale play off
con la volontà di fare il meglio possibile, di esporsi in una vetrina
importante sia per gli atleti quanto per la società stessa. Tuscania ha disputato
un campionato eccellente portando a casa il terzo posto, arrivando in Semifinale
di Coppa Italia e ora tra le prime quattro di questa fase del post season.
Sarà
uno step dalle mille insidie e tutto quello che ne verrà fuori sarà merito di
un gruppo coeso a cui tutti hanno dato il loro indispensabile apporto, dalle
vecchie leve ai nuovi acquisti”.
“I
Quarti di Finale Play Off hanno rappresentato una bella rivincita dopo i
precedenti della scorsa stagione – sottolinea coach Fabio Soli. Sono molto
soddisfatto del gioco espresso dai miei ragazzi e dal fatto di averli visti divertirsi
sul parquet, lottare senza paura e con la forza del talento di squadra. Ora ci
aspetta una serie di gare molto difficili con Tuscania che ha dimostrato
durante la regular season di essere una formazione di valore e agguerrita
abbastanza da poter impensierire ogni avversario. Noi ci stiamo preparando con
un training non troppo carico per non appesantire le gambe in vista degli
incontri che determineranno la finalista per la promozione in Superlega.
Mi
aspetto dei match avvincenti dove nessuno mollerà facilmente”.
La novità di questo turno
della post season è il Video Check che con il suo occhio, a partire da mercoledì
sera, sarà presente anche nella Serie A2 con 12 telecamere sui campi delle
semifinaliste.
Il
Video Check può essere richiesto due volte per ogni set da ciascun allenatore
entro 7 secondi dal termine dell’azione con la richiesta che può essere
avanzata solo dalla squadra che ha perso l’azione a seguito della decisione
arbitrale.
Se
il controllo delle immagini porta a una modifica della decisione arbitrale in
favore della squadra che lo ha richiesto, il numero delle “chiamate” a
disposizione per la squadra richiedente rimarrà inalterato per quel set;
qualora invece venga confermata l’iniziale decisione arbitrale, il numero di
chiamate a disposizione della squadra richiedente verrà ridotto di uno.
Eventuali richieste di Video Check non avanzate in un set non sono cumulabili
nei set successivi.
Ogni
squadra può richiedere la verifica tramite Video Check per un solo fallo di
gioco: palla dentro o palla fuori, ossia per la posizione del pallone quando
tocca il terreno. La richiesta viene effettuata formando una lettera “C” con il
pollice e l’indice. Il fallo di servizio, con particolare riferimento alla
regola 12.4.3, che prevede: “nel momento in cui colpisce la palla o dello
slancio per un servizio al salto, il battitore non deve toccare il terreno di
gioco (linea di fondo inclusa) o il suolo all’esterno della zona di servizio”.
La richiesta viene effettuata formando una lettera “C” con il pollice e
l’indice accompagnata dal gesto della stessa mano che batte sull’altra a
simulare l’impatto con la linea di fondo campo.
Il
tocco falloso fallo di rete da parte di un giocatore. Può essere richiesta la
verifica della sola azione che “chiude il punto”. La richiesta viene effettuata
formando una lettera “C” con il pollice e l’indice che toccano l’avambraccio
opposto alzato a simulare il tocco di rete.
* Sora 13 aprile 2016. Carla
De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
Nessun commento:
Posta un commento