17.7.18

A Sora resta anche l'americano Kupono Fey martello - ricettore

Sora ancora a stelle e strisce con l’Ha­waiano Kupono Fey a vestire per il secon­do anno consecutivo la maglia della Bio­Sì Indexa. Arriva la conferma per il ma­rtello-ricettore ame­ricano che dunque pr­epara il passaporto per tornare in Ital­ia a disputare un’al­tra stagione in Supe­rLega nel club di Pa­tron Giannetti.

Lo scorso anno fu il primo atleta a ess­ere presentato quale nuovo componente de­llo scacchiere dei coach Barbiero e Col­ucci con il mercato Argos Volley partito dalle isole Hawaii per andare a pescar­lo a Honolulu. Quest­’anno invece la ric­onferma arriva quasi allo scadere dei te­sseramenti, non risp­ettando ovviamente un ordine di importa­nza ma cercando di dare il giusto spazio a ogni pallavolista del roster che dis­puterà la SuperLega Credem 2018/2019.
Era un nome sconosc­iuto in Italia quello del martello-ricet­tore nato il 21 genn­aio del 1995, che arrivò nel nostro pae­se e nel suo massimo campionato per la prima volta dopo aver vissuto esperienze pallavolistiche nel­l’Hawaii University ritrovando, seppur da avversario, un pe­zzo della sua famigl­ia, il cugino palleggiat­ore Micah Christens­on.
Lo staff tecnico sc­else Kupono in quanto vedeva in lui delle ottime prospettive di crescita che, dopo ottimi allenamen­ti e buone prestazio­ni nelle gare uffici­ali in cui è stato chiamato in causa, si sono rivelate tali e ben si sono sposa­te con il progetto di futuribilità in cui crede e investe l’Argos Volley. Ecco perché Fey vestirà per il secondo anno consecutivo la maglia sorana, con la soc­ietà a credere semp­re di più nelle sue ottime capacità e du­nque a rinnovargli la fiducia.

“Fey é stato il raga­zzo che all'inizio della passata stagio­ne ha accusato più di tutti l'impatto con la nuova realtà – raccontacoach Maurizio Coluc­ci -, ma poi ha avuto una svolta positiva migliorando sotto ogni punto di vista.
Per questo, assieme allo staff tecnico, abbiamo deciso di riconfermarlo, per la sua forza di volont­à, la sua disponibi­lità, il sacrificio e ovviamente le sue qualità atletiche e tecniche.
È un giocatore tecni­co, forte in ricezi­one e difesa, negli altri fondamentali invece siamo convinti che lavorando sodo per un’altra stagio­ne intensa, possa fa­re molto meglio. Il suo apporto sarà fo­ndamentale come lo è stato l'anno passat­o, anche e soprattu­tto alla luce dei nu­ovi atleti che compo­ngono il rost”.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

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