di Gabriele Mattacola
Il cantautore triestino Lorenzo Pilat, il 24 giugno ha compiuto ottant'anni essendo nato nel 1938. Diplomato perito elettronico, negli
anni Sessanta si è trasferito a Milano vincendo la sezione "Giovani" del "Festivalbar". Entrato a far parte del Clan di Adriano
Celentano, si è fatto conoscere al grande pubblico incidendo i primi 45 giri con lo pseudonimo di Pilade, grazie al quale nel 1968 ha
preso parte al "Festival di Sanremo" interpretando, assieme al suo autore Nino Ferrer, "Il re d'Inghilterra", pezzo che tuttavia non
arriva in finale. Sempre con tale pseudonimo incide altri brani tra cui: "Charile Brown", "Angelino il camionista" ed "Un pò di vino", testi
musicali legati ai generi del rock italiano e della canzone ironica. Lorenzo Pilat, inoltre, è ricordato per la sua attività di compositore: è
autore, infatti, del tormentone estivo "Fin che la barca va", inciso da Orietta Berti, "Quanto è bella lei" ( Gianni Nazzaro ), "La rosa
nera" ed "Alle porte del sole" ( Gigliola Cinquetti ). Quest'ultima canzone è stata portata al successo negli Stati Uniti d'America da Al
Martino con il titolo inglese "To the door of the sun". Nel 1971 il cantautore e compositore triestino, con il suo vero nome, ha preso
parte alla kermesse estiva "Un disco per l'estate" interpretando il brano autobiografico da lui stesso composto, "71". Quattro anni
dopo, nel 1975, ritorna al "Festival di Sanremo" interpretando "Madonna d'amore", testo musicale in vernacolo triestino a carattere
religioso con il quale, però, non entra in finale. In seguito si dedica alla riscoperta delle tradizioni della sua città natale trasferendole
in musica. Tra le canzoni incise: "Finanziere", pezzo anch'esso fortemente autobiografico in cui rievoca gli anni dell'infanzia, "Canta
San Giusto" ed "Un artista in cartolina", confessione musicale sulla sua carriera artistica. Ha inoltre composto ed interpretato l'Inno
della squadra di calcio del Trieste. Vincitore di un Grammy Award negli Stati Uniti d'America all'inizio degli anni Ottanta, è stato
ospite, su Canale 5, del "Maurizio Costanzo Show".
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