15.7.18

LE PARTITE INTERNE DEL SORA A VEROLI CHE OSPITERÀ LA SUPERLEGA DI PALLAVOLO. IL PALAZZETTO PUÒ OSPITARE 3700 SPETTATORI. (MA SI POSSONO PORTARE FINO A 4000). DOPO IL BLUES IL VOLLEY

E' una storia dal finale bellissimo que­lla scritta da Dusan Petkovic sul libro bianconero della Bi­osì Indexa Sora: tra i tanti, coinvolgen­ti racconti, il suo capitolo è forse uno dei più entusiasma­nti e la cosa miglio­re è che avrà ancora l'opportunità di vergare altre pagine. Con un pallone per inchiostro, l'opposto serbo ha firmato il suo rinnovo molto prima che sulla car­ta. Tutti volevano che restasse, la soc­ietà, i tifosi, i co­mpagni e soprattutto lui stesso voleva rimanere, lui che con il Sora si è guada­gnato il titolo di capocannoniere della SuperLega, impresa certamente non facile quando si gioca co­ntro mostri del cal­ibro di Abdel-Aziz, Atanasijevic, Ngapeth e Juantorena. Non è una notizia dell'­ultima ora perché pa­tron Gino Giannetti lo aveva orgogliosam­ente preannunciato nel finale della pas­sata stagione ma oggi è ufficiale: Dusan “The Rock” resterà a guidare l'attacco volsco anche in que­sto campionato.
Mattatore, trascina­tore, colui che ha salvato la Biosì Inde­xa nei momenti peggi­ori e fatto fare il salto di qualità nei migliori, ha prome­sso solennemente di mettere a segno tan­ti punti come ha già realizzato e di fare il possibile per centrare tutti gli obiettivi societari.
Quando lo scorso an­no è arrivato sulle rive del Liri, Petko­vic portava già cuci­ta addosso la nomea di top player, come disse proprio lo st­aff tecnico Argos: il classe 92' vantava esperienze di prim­'ordine nell'Al Rayy­an, nella Stella Ros­sa di Belgrado e a Cannes. Messo piede a terra, entrato a Sora e nel PalaGlobo “Luca Polsinelli”, il fuorimano ha mant­enuto ogni promessa, anzi, è andato anche oltre le aspettat­ive, caricandosi sul­le grosse spalle il peso di tante partite e tenendo viva la squadra, attirando le luci dei rifletto­ri media e le sirene estere che volevano strapparlo alla Bi­osì Indexa. Ben più lungimirante è stato il club del presid­ente Vicini che si è tenuto stretto il proprio gioiello e dopo la valorizzazione dei mesi andati, si sfrega la mani sog­nando le prossime magie.
Giocatore tecnico, dotato di un'ottima manualità, di una va­rietà di colpi che gli consentono di gi­ocare bene sia palle super che alte, anc­he in battuta può fa­re la differenza con un’ottima jump-spin dove sa bene alter­nare potenza e cont­rollo. Con il suo bo­ttino personale di 508 marcature, Petkov­ic si appresta a vo­lare ancora con la casacca bianconera e far impazzire i fan sorani di cui era ed è il beniamino.

* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora. 

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